FESTA DELLA CONTEA

CHI HA PARTECIPATO NELLE SCORSE EDIZIONI........I LINGALAD


LINGALAD
Una storia curiosa e unica quella dei Lingalad: gruppoitaliano indipendente che suona in giro per il mondo (New York,Toronto, Bruxelles, Amsterdam…) ma ancora poco conosciuto in Italiaalle masse. Invitati in Canada a suonare alla prima mondiale del film“Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson, hanno parlato di loro IlCorriere della Sera, La Repubblica, Il Giorno, Panorama, La Voce, Tg1,Tg3, Rai International, SkyPlanet, ecc. Per leggere le recensioni:www.lingalad.com. Il gruppo, che finora si è sempre autoprodotto, harealizzato quattro cd: 1) Voci dalla Terra di Mezzo (dedicato alSignore degli Anelli); 2) Il Canto degli Alberi (strumentale); 3)Lingalad in concerto (registrato nella Chiesa Vecchia di Predore); 4)LoSpirito delle Foglie. Inoltre hanno all'attivo un dvd dal titolo ISentieri di Lingalad (1h e 30m), che contiene tra l’altro un video inpellicola 35 mm prodotto dalla Filmaker di Asola (Mn) con la direzionedella fotografia del ben noto Gigi Palumbo. I Lingalad sono benrappresentati anche on line, dove più di 300 siti italiani e stranieripropongono notizie, interviste, curiosità e recensioni del gruppo inoltre dieci lingue diverse. Degna di nota la lettera di complimentiricevuta da Priscilla Tolkien, figlia del Professore di Oxford. Nel2006 il loro album Il Canto degli Alberi si è classificato al secondoposto al concorso nazionale promosso dalla TOAST RECORDS per il M.E.I.di Faenza. Il cantante del gruppo, Giuseppe Festa, ha appena pubblicatoun romanzo dal titolo I Boschi della Luna.La Foresta di Fangorn (dall'album "Voci dalla Terra di Mezzo)  Quando Primavera apre le foglie di faggio e la linfa scorre nei rami Quando luce brilla sul rapido fiume e il vento spazza colli lontani Quando è lungo il passo e profondo il respiro E’ chiaro il cielo e l’aria fresca Quando è lungo il passo e radioso il cammino E’ chiaro il cielo e l’aria fresca Quando Estate avvolge la terra in un abbraccio, quando sotto fronde dormienti Gli alberi sognano e sussurrano in coro e il vento soffia da occidente Quando è lungo il passo e profondo il respiro E’ chiaro il canto e l’erba fresca Quando è lungo il passo e leggero il cammino E’ chiaro il canto e l’erba fresca Ritorna a me, ritorna da me E dì che è bella la mia foresta Ritorna a me, ritorna da me E dì che è bella la mia foresta Quando Autunno immerge i boschi nella nebbia e porta lontano il sentiero Sulle umide foglie screziate di rosso il piede si posa leggero Quando è lungo il passo e profondo il pensiero E il vento freddo il viso sfiora Quando è lungo il passo e tortuoso il cammino E il vento freddo il manto sfiora Ritorna a me, ritorna da me E dì che è bella la mia dimora Ritorna a me, ritorna da me E dì che è bella la mia dimora