Si chiama street boulder e consiste nel praticare l’arrampicata sulle facciate di palazzi, sui lampioni, sui monumenti, sui ponti, su qualsiasi struttura urbana sia “arrampicabile”. Le difficoltà sono sicuramente diverse: se i climber di città non devono temere le altezze raggiunte (difficile superare i 5 metri) non è opportuno trascurare insidie quali vetri rotti, macchie di olio, uncini acuminati, antenne e via discorrendo.
street boulder
Si chiama street boulder e consiste nel praticare l’arrampicata sulle facciate di palazzi, sui lampioni, sui monumenti, sui ponti, su qualsiasi struttura urbana sia “arrampicabile”. Le difficoltà sono sicuramente diverse: se i climber di città non devono temere le altezze raggiunte (difficile superare i 5 metri) non è opportuno trascurare insidie quali vetri rotti, macchie di olio, uncini acuminati, antenne e via discorrendo.