FILO DI VENTO

Ci siamo amati...


                             Un giorno ho creato uno sconosciuto .Ho creato un volto ... di uno sconosciuto.Ho creato un'anima per me stesso .Era l'ora in cui la notte si fondeva con il giorno,ma il sole non voleva apparire tra il gelido tremito dell'invernoe la nebbia nella mia anima. Era giorno, ma era ancora notte.L'ho creato con le mie mani e ogni tocco ha portato con sé un incanto. Ogni tratto che disegnavo nella morbida argilla portavacon sé l'emozione dell'incontro... la vibrazione dell'identità di un "nuovo"che è sempre esistito e mai incontrato.Poi ho aspettato. Pensavo che un giorno il sole sarebbe sortoe attraverso una piccola finestra dimenticata aperta sui corridoidella mia anima, avrebbe invadere così rapidamente quello spazioinfinitamente angusto che l'intero universo coperto di neve,neve e inverno si sarebbe illuminato.ripeti.Lui venne. Non è venuto con il sole, è venuto con il vento...un vento forte che ha strappato tutto sul suo cammino. Quello sconosciuto è diventato realtà,è diventato comune, è diventato mio...per un momento, o più momenti...Come un tornado ha girato tutto sul suo camminoe il turbine di vibrazioni ha mandato in frantumi tutto ciò che era...Cos'era..? Pietre del ricordo, immobili fino ad allora...Ecco fatto... Il voltoè così che l'ho creato. Lo guardavo dormire e sorridevo.Sì, lo era... E chi ha detto "non fare la faccia!" Ce l'ho fatta...Quella faccia sembrava lunga e profonda nei miei occhie mi ha fatto innamorare per la prima volta di me stesso. Come se fino ad allora non sapessi davvero chi ero... l'ho amata,l'ho amata, ci siamo amati...mi sono creato un'anima. Quell'anima è rimastacon il mio sguardo incrostato come un sigillo nelle sue profondità,la mia anima è rimasta... è rimasta sola... Il vento è andato per la sua strada, forse tempestoso come è venuto...Sono diventato realtà... sono diventato un faccia ...La mia anima non mi era più estranea...©