FIORE DI LOTO

DAL CANTICO DEI CANTICI di RE SALOMONE


Il Cantico dei Cantici, una gemma dell’antica poesia d'amore, miracolosamente preservata nella Bibbia, è senza dubbio umana ma non "profana": è lode alle gioie della sessualità alla luce della volontà di Dio.Questa è la seconda volta che pubblico questa  piccola parte di questo              meraviglioso  inno all'amore.   Mi baci con i baci della sua bocca!Sì, le tue tenerezze sono più dolci del vino.Per la fragranza sono inebrianti i tuoi profumi,profumo olezzante è il tuo nome,per questo le giovinette ti amano.Attirami dietro a te, corriamo!M'introduca il re nelle sue stanze:gioiremo e ci rallegreremo per te,ricorderemo le tue tenerezze più del vino.A ragione ti amano!  Bruna sono ma bella,o figlie di Gerusalemme,come le tende di Kedar,come i padiglioni di Salma.Non state a guardare che sono bruna,poiché mi ha abbronzato il sole.I figli di mia madre si sono sdegnati con me:mi hanno messo a guardia delle vigne;la mia vigna, la mia, non l'ho custodita.Dimmi, o amore dell'anima mia,dove vai a pascolare il gregge,dove lo fai riposare al meriggio,perché io non sia come vagabondadietro i greggi dei tuoi compagni.