FIORE DI LOTO

José Mujica


José MujicaDa Wikipedia, l'enciclopedia liberaPresidente della Repubblica dell'Uruguay
  José Alberto "Pepe" Mujica Cordano (Montevideo, 20 maggio 1935) è un politico uruguaiano, conosciuto pubblicamente come Pepe Mujica, Senatore della Repubblica e Presidente.[1] Il suo mandato è iniziato il 1º marzo 2010.Con un passato da guerrigliero ai tempi della dittatura, è stato eletto come deputato, senatore ed infine tra il 2005 ed il 2008 ha ricoperto la carica di ministro "de Ganadería, Agricultura y Pesca". È stato il leader della corrente del Movimento di Partecipazione Popolare, settore maggioritario del Frente Amplio fino alle sue dimissioni avvenute il 24 maggio 2009. Il 30 novembre 2009 ha vinto le elezioni presidenziali, battendo al ballottaggio Luis Alberto Lacalle.Dal 2005 è sposato con la senatrice leader storico del MPP Lucia Topolansky  È vegetariano.Mujica riceve dallo stato uruguaiano un appannaggio di 12.000 dollari al mese per il suo lavoro alla guida del paese, ma ne dona circa il 90% a favore di Organizzazioni non governative ed a persone bisognose. La sua automobile è un Maggiolino degli anni '70. Vive in una piccola fattoria nella periferia di Montevideo. Il resto del suo stipendio è circa di 1.500 dollari; in un'intervista il presidente ha dichiarato: "Questi soldi mi devono bastare perché ci sono molti Uruguaiani che vivono con molto meno!"Candidatura presidenzialeIl 13 e il 14 dicembre 2008 si è tenuto il congresso del Frente Amplio che aveva l'obiettivo di stilare il programma di governo per il successivo periodo presidenziale tra il 2010 e 2015 ed ha candidato ufficialmente José Mujica alla presidenza. Ciò ha suscitato polemiche tra gli altri potenziali candidati, Danilo Astori, Marcos Carámbula, Daniel Martinez ed Enrique Rubio, che pretendevano condizioni eguali tra tutti gli aspiranti alla corsa presidenziale.Successivamente sia Martinez che Rubio hanno rinunciato alla corsa e i candidati alle primarie erano tre: Astori, Carámbula e lo stesso Mujica.Il 24 maggio 2009 Mujica ha lasciato la guida del suo movimento affermando che tale scelta è stata dettata dal fatto che il candidato rappresenta non un settore specifico ma tutto il partito.Il 28 giugno 2009 Mujica è stato eletto candidato Presidente del Frente Amplio con il 52% dei voti a fronte del 39% del suo principale avversario, Danilo Astori.Tra le prime proposte di Mujica figura la vendita di parte di azioni di imprese statali.