Dalle parole di Papa Francesco subito dopo la sua elezione a vescovo di Roma:“Come sapete, ci sono vari motivi per cui ho scelto il mio nome pensando aFrancesco di Assisi, una personalità che è ben nota al di là dei confini dell’Italiae dell’Europa e anche tra coloro che non professano la fede cattolica. Uno deiprimi è l’amore che Francesco aveva per i poveri. Quanti poveri ci sono ancoranel mondo! E quanta sofferenza incontrano queste persone! Sull’esempio diFrancesco d’Assisi, la Chiesa ha sempre cercato di avere cura, di custodire, inogni angolo della Terra, chi soffre per l’indigenza e penso che in molti dei vostriPaesi possiate constatare la generosa opera di quei cristiani che si adoperanoper aiutare i malati, gli orfani, i senzatetto e tutti coloro che sono emarginati, e che così lavorano per edificare società più umane e più giuste. Ma c’èanche un’altra povertà! È la povertà spirituale dei nostri giorni, che riguardagravemente anche i Paesi considerati più ricchi. E così giungo ad una secondaragione del mio nome. Francesco d’Assisi ci dice: lavorate per edificare la pace!Ma non vi è vera pace senza verità! Non vi può essere pace vera se ciascunoè la misura di se stesso, se ciascuno può rivendicare sempre e solo il propriodiritto, senza curarsi allo stesso tempo del bene degli altri, di tutti, a partiredalla natura che accomuna ogni essere umano su questa terra”
Il papa vola a Cuba:"vado a costruire ponti"
Dalle parole di Papa Francesco subito dopo la sua elezione a vescovo di Roma:“Come sapete, ci sono vari motivi per cui ho scelto il mio nome pensando aFrancesco di Assisi, una personalità che è ben nota al di là dei confini dell’Italiae dell’Europa e anche tra coloro che non professano la fede cattolica. Uno deiprimi è l’amore che Francesco aveva per i poveri. Quanti poveri ci sono ancoranel mondo! E quanta sofferenza incontrano queste persone! Sull’esempio diFrancesco d’Assisi, la Chiesa ha sempre cercato di avere cura, di custodire, inogni angolo della Terra, chi soffre per l’indigenza e penso che in molti dei vostriPaesi possiate constatare la generosa opera di quei cristiani che si adoperanoper aiutare i malati, gli orfani, i senzatetto e tutti coloro che sono emarginati, e che così lavorano per edificare società più umane e più giuste. Ma c’èanche un’altra povertà! È la povertà spirituale dei nostri giorni, che riguardagravemente anche i Paesi considerati più ricchi. E così giungo ad una secondaragione del mio nome. Francesco d’Assisi ci dice: lavorate per edificare la pace!Ma non vi è vera pace senza verità! Non vi può essere pace vera se ciascunoè la misura di se stesso, se ciascuno può rivendicare sempre e solo il propriodiritto, senza curarsi allo stesso tempo del bene degli altri, di tutti, a partiredalla natura che accomuna ogni essere umano su questa terra”