Creato da firdhaus il 20/05/2005

VIOLENZA SULLE DONNE

Le donne spesso sono indifese, fragili, in balia della cattiveria degli UOMINI che sfocia in violenza...S.O.S ...abbiamo IL CORAGGIO DI DENUNCIARE PER DIVENTARE LIBERE! Un inchino Firdhaus (Contro ogni forma di violenza alle donne e deboli e bambini, a qualsiasi latitudine..)

 

12 luglio 2009

Post n°791 pubblicato il 12 Luglio 2009 da firdhaus

12/7/2009
"Indagato ex fidanzato estetista"Bari, l'uomo interrogato per l'omicidio

Da testimone è diventato indagato l'ex fidanzato dell'estetista Anna Costanzo, uccisa l'altra notte nella sua abitazione. Lo ha appreso l'agenzia Ansa da "ambienti bene informati". L'uomo, un commerciante di 35 anni con il quale la donna ha interrotto un mese fa la relazione, è negli uffici della Squadra mobile da diverse ore. E' giunto in questura il suo legale, l'avv. Mario Russo Frattasi.

L'uomo, un commerciante di 35 anni con il quale la donna aveva bruscamente troncato un mesetto fa la relazione, ha perso lo status di testimone per diventare indagato. Ciò ha richiesto l'arrivo in questura del suo avvocato di fiducia.

Le indagini su quello apparso come il giallo dell'estate barese sembrano aver preso una pista ben precisa, essendo stato da subito escluso il movente della rapina, anche se trapelano pochi particolari sull'attività investigativa coordinata dal pm Gaetano De Bari.

L'inchiesta ha accertato che la scena del delitto è stata manipolata con lo scopo di depistare gli investigatori. Dalla casa da single in via Casavola, nel rione periferico San Girolamo, è stato sottratto solo un computer portatile. Forse non a caso visto che sul profilo Facebook della vittima, la notte dell'omicidio, è stato scritto un messaggio nel quale Anna Costanzo raccontava di aver conosciuto "tre tipi" e si chiedeva: "Verranno?". Un'ipotesi investigativa è che la comunicazione potrebbe essere stata scritta dall'assassino per confondere le acque.

Gli amici assicurano che Anna, soprannominata anche la "Truccatrice degli artisti" per la collaborazione decennale con la Fondazione Teatro Petruzzelli, non era tipo da incontri occasionali sul social network.

La donna, uccisa nella notte tra venerdì e sabato, è stata trovata morta nel bagno di casa. Semisvestita, inginocchiata vicino alla vasca da bagno e con la testa appoggiata al bordo. Sulla nuca, quella che è apparsa subito come la causa della morte: un forte colpo infertole forse con una statuetta di legno che è stata ritrovata in casa e che è ora sottoposta ad analisi. Tracce di sangue sono state trovate non solo in bagno ma anche in camera da letto.

Nell'appartamento nessun segno d'effrazione: la porta d'ingresso era chiusa a chiave. Sembra non mancare nulla, salvo il computer. Segno evidente, per gli investigatori, che non si è trattato di una rapina e che la vittima conosceva l'assassino cui aveva aperto la porta o che era già in casa quando lei è tornata. Ma molti elementi sulla scena del delitto inducono la Squadra mobile e la Scientifica a ritenere che le cose si siano svolte in modo diverso da come appare.

Secondo la ricostruzione delle ultime ore di vita, Anna Costanzo sarebbe tornata a casa verso le 2 di notte. Era uscita con un'amica e un cugino e aveva passato la serata in discoteca. L'indomani mattina l'aspettavano al suo salone di bellezza, dove non è mai arrivata. Sono state proprio le sue dipendenti a hiamare un fratello della donna che ha poi scoperto il cadavere.

 
 
 

12 luglio 2009

Post n°790 pubblicato il 12 Luglio 2009 da firdhaus

12/7/2009
Stupri Roma, forse c'è un compliceInquirenti trovano appunti di Bianchini

Luca Bianchini, il 33enne arrestato per gli stupri a Roma, era solito annotare appunti sui suoi progetti di vita. Gli inquirenti hanno trovato biglietti scritti da lui e che coinvolgerebbero anche un complice. In almeno tre casi avrebbe usato lo stesso stratagemma per avvicinare e immobilizzare le sue vittime grazie all'aiuto di un'altra persona. Prima di entrare in azione Bianchini si rivolgeva anche a un chiromante per riti propiziatori.

Tra le donne violentate soltanto una ha raccontato di aver notato un uomo poco distante che mangiava un gelato. "Ci ho fatto caso - ha detto - perché nella zona non ci sono gelaterie e dunque ho pensato che fosse arrivato con lui". Ricostruire l'esatta dinamica di tutte le aggressioni servirà ai poliziotti della squadra mobile a verificare quanti altri casi possano essere attribuiti a Bianchini scrive il Corriere della Sera. E anche a stabilire se almeno qualche volta il ragioniere dalla doppia vita abbia consentito a qualcuno di assistere alla sua brutalità.

Tra gli appunti gli uomini della polizia, coordinati da Vittorio Rizzi, emerge un percorso personale tracciato dall'impegato con la doppia vita. "Annullamento degli impulsi malefici e dannosi; sblocco totale timidezza con le donne per conoscere facilmente e con gioia e successo grande e duraturo attività sessuale erotica con donne più grandi a partire da Carla e poi Giuliana; fidanzamento o matrimonio con ragazze come Valentina; salute e benessere famigliari e soprattutto lavoro pilota Luigi; felicità Marco e Valentina e tutti i miei amici, grande felicità Giusy; fortuna sul lavoro; ricchezza e fortuna politica; carriera politica, serio successo per la comunità".

Gli inquirenti hanno anche rinvenuto un'altra lista di appunti personali scritta sulla sua vita di relazione con le donne. "Fortuna sessuale senza impulsi, storia con Carla C; Laura nel 2008; salute e benessere famiglia e amici; trovare una compagna; fortuna politica". La polizia sta esaminando i tabulati del cellulare di Bianchini è c'è un dato che impressiona: l'uomo faceva molte chiamate, mentre quelle in entrata sono quasi inesistenti. Altro particolare inquietante: tutte le sere telefonava alla fidanzata alle 20 per un ultimo saluto. Poi più nulla. Forse proprio in quel momento il ragioniere modello lasciava spazio allo stupratore seriale.

Altro aspetto interessante per gli ispettori è quello legato alla sua collezione di film. Sono nastri e dvd che Luca teneva nascosti, insieme al coltello con la punta coperta dallo stesso nastro usato per le vittime e la pistola scacciacani. I titoli dei video sono inquietanti: "Realmente stuprate", "Perché i gatti", sottotitolo, "conoscevano un unico linguaggio: rapina, distruzione, violenza carnale". E poi "Stupri gallery", "La belva col mitra", "Arancia meccanica". I violentatori del video "Realmente stuprate" fanno le stesse cose del maniaco del garage: indossano un passamontagna Mephisto, si appostano dietro le macchine, legano i polsi della vittima col nastro, usano coltelli, chiudono la bocca con lo stesso adesivo.

Altro aspetto inquietante, scrive in un pezzo il Corriere della Sera, è quello legato all'esoterismo. Tra i riti chiesti al mago Nicola c'erano quelli erotici tra i suoi preferiti, ma talvolta chiedeva anche pratiche esoteriche che favorissero la sua carriera politica. Bianchini chiamava spesso il mago Nicola, che a Roma è noto per aver avuto rapporti con i calciatori di Roma e Lazio, ma anche per essere stato arrestato per truffa nei confronti di una anziana signora. Nel suo appartamento di Cinecittà Bianchini aveva pure una serie di bamboline per riti voodoo, segno ulteriore di quella doppia personalità che adesso alcuni vicini di casa attribuiscono alla sua volontà di sottrarsi a un padre-padrone.

 
 
 

11 luglio 2009

Post n°789 pubblicato il 12 Luglio 2009 da firdhaus

Aggrediscono ragazza,presi 4 romeniRoma, picchiata con una pinza da camino

Quattro romeni ubriachi, di età compresa tra i 19 ed i 47 anni, hanno aggredito con un bastone e una pinza da camino una giovane studentessa di 19 anni di Zagarolo, in provincia di Roma. Sono stati arrestati dai carabinieri. Gli stranieri, dopo aver avvicinato la giovane con un pretesto, hanno iniziato a colpirla su tutto il corpo facendola cadere a terra e portandole via la borsa. Per gli stranieri l'accusa è di rapina aggravata.

Alcuni giovani della comitiva della studentessa sono corsi in suo aiuto ma, a loro volta, sono stati bersagliati dai quattro romeni. I carabinieri della stazione di Zagarolo, contattati da alcuni passanti che stavano assistendo alla scena, sono riusciti a bloccare gli stranieri. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati il bastone e la pinza da camino, lunga 68 centimetri, utilizzati per l'aggressione.

La 19enne è stata trasportata presso l'ospedale di Palestrina: ne avrà per sette giorni.

 
 
 

NEDA DI VALDHOVA

Post n°788 pubblicato il 29 Giugno 2009 da 53lucexte
Foto di firdhaus


( poesia da leggere ad alta voce)

I love Neda.

Tutto è stato detto, e tutto deve essere fatto.
E così sarà finché Neda muore.

Quanto tempo passerà ancora.
Quante volte ancora Neda dovrà morire così,
stupidamente.
Quante volte Neda muore ogni giorno di fame,
oppure di sete, o di freddo, o di una malattia così
banale che basterebbe un'aspirina per guarirla.

Oh, Neda, in questo preciso momento, che
sono le 4,52 ora di Roma, fuori albeggia.
Gli usignoli cantano appassionatamente,
e si gode l'aria, Il profumo della melissa.

Tu, dove sei, cosa hai mangiato oggi?
Dove hai dormito, cosa ti ha detto tua madre
per rassicurarti, se è ancora viva.
Se non è stata violentata o massacrata
nell'anima e nel corpo da qualcuno
che non sa, e non saprà forse mai che
poteva avere un' alternativa migliore.

Neda, amore mio, bambina mia, figlia mia.
Cosa posso fare per te, adesso, domani
e il giorno dopo.

Non credo che basterà scrivere una poesia.
Potrei fare una denuncia:
potrei rivolgermi ad una suprema e immaginaria
corte e dire il nome di chi ti ha uccisa.
Questa è l'unica cosa che posso fare per te
posso solo dirti che io lo conosco
ma non so quanto possa consolarti.

Stai con me Neda, resta ancora nei miei occhi
i prossimi giorni, e nella mia memoria.
Anche quando la televisione ti dimenticherà tu resisti,
tienimi stretto, aggrappati a me, abbracciami.
Non lasciare che la distrazione mi porti via.
Solo allora, solo quando io smetterò di distrarmi
tu potrai smettere di morire,
e potrai perdonare, perdonarmi.

http://valdhova. blogspot. com

 
 
 

Mia Martini e le botte

Post n°787 pubblicato il 23 Giugno 2009 da firdhaus

Mia Martini e le botte

Notizia del 23 maggio 2009 - 15:20

Loredana Bertè svela particolari choc sulla morte della sorella: «Mimì, nella bara, era piena di lividi». Durissime accuse al padre e un racconto straziante sulla loro infanzia rubata

foto

di Libero News

 

Questa volta Loredana Bertè ha davvero vuotato il sacco, ha parlato con il cuore in mano e ha dato sfogo alle sue paure e ai fantasmi del passato. Lo ha fatto in un'intervista alla rivista Musica leggera e ha rivelato al giornalista Maurizio Becker particolari choc sulla morte della sorella, Mia Martini. «Ho saputo che Mimì era andata due giorni dal padre, che non vedeva da 40 anni» racconta la Bertè. Siamo nel maggio del 1995. Loredana parla di Giuseppe Radames Berté, stimato professore di latino e greco a Bagnara Calabra. Il padre delle due cantanti abitava a quell'epoca a Cardano al campo. «Lui le ha dato un appartamento del ca..., dove non c'era niente. C'era un materasso steso per terra e basta. Mimì si lamentava, diceva che quel posto faceva schifo e che non ci sarebbe rimasta. C'è stata in tutto tre giorni: uno da viva e due da morta (Mia Martini è morta il 12 maggio, ndr), ma in quell'appartamento ce l'ha messa il padre, poteva tenersela lui... Poi quando l'ho vista dentro la bara, era massacrata, piena di lividi».

Parole che pesano come macigni e che lasciano interdetto lo stesso intervistatore, che fa notare alla Bertè che il referto ufficiale, redatto dopo l'autopsia sul corpo di Mia Martini, parlava di arresto cardiaco per overdose di stupefacenti. «Che ne so - replica la Berté - magari Mimì si è fatta uno spinello, e lui è entrato e l'ha massacrata. Perché è sempre stato così: un padre padrone. A mia madre la prendeva a calci in c..., le dava il veleno». La Bertè ora è un fiume in piena e alza il velo sulla scomparsa della sorella e su un'infanzia difficile, fatta di violenza e fughe. Lei e le due sorelle Mimì e Leda hanno dovuto fare i conti con un padre padrone, ai limiti della perversione: «Mimì aveva un sesto senso, aveva capito che quando in casa si sentiva Beethoven a tutto spiano, stavano per arrivare le botte. Allora scappava e mi portava via, mi portava davanti al mare. Alla sorella più grande, Leda, un giorno l'ha fatta volare dalla finestra solo perché aveva preso 6 in latino, e lui che era professore di latino e greco non poteva sopportarlo».

E ancora: - «L'unica ad averla scampata sono io - aggiunge Loredana -. Mica ero scema. Ero piccola, ma le cose le vedevo: ad esempio che lui gonfiava di botte la mamma ogni volta che rimaneva incinta». E qui la Bertè si abbandona ancora ad una confessione agghiacciante: «Quando nostra madre aspettava il maschio. Lui la prese a calci nella pancia e io vidi il pavimento del bagno che aveva cambiato colore: aveva ammazzato l'unico figlio maschio. Allora ce ne siamo andate, io e Mimì. E così purtroppo quello è morto, non ce l'ha fatta». Dopo queste parole resta solo un silenzio gelido. (Libero News)

 
 
 

Violenza di tacere

Post n°786 pubblicato il 22 Giugno 2009 da firdhaus

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Con simpatia

Post n°785 pubblicato il 18 Giugno 2009 da betzy57

Ciao, ti ho appena conosciuta, ti ho inserita nei blog preferiti, tornerò a leggere il tuo blog con più tempo ed attenzione.

Serena giornata, con simpatia

 
 
 

donna aggredita in stazione Firenze

Post n°784 pubblicato il 14 Marzo 2009 da firdhaus
Foto di firdhaus

14/3/2009
Stupra clochard,arrestato immigratoLa donna aggredita in stazione Firenze

Violenza efferata a Firenze. Una clochard di circa 50 anni è stata picchiata selvaggiamente e violentata alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. L'aggressore, un dominicano di 35 anni regolarmente residente in Italia, è stato arrestato. Secondo quanto ricostruito dalla Polfer, l'uomo ha scavalcato un cancello e si è diretto verso la barbona, che stava dormendo, ha iniziato a picchiarla con particolare ferocia e poi l'ha stuprata.

A interrompere l'aggressione sono stati gli agenti della Polizia ferroviaria, che hanno immobilizzato e arrestato il 35enne.

Trasportata in ospedale, la donna è stata giudicata guaribile in 60 giorni per trauma cranio facciale e lesioni multiple. Gli agenti stanno visionando i filmati delle telecamere interne della stazione, che potrebbero aver ripreso la dinamica completa dell' episodio. I poliziotti sono intervenuti dopo essere stati avvertiti da una dipendente delle ferrovie.

Dai primi accertamenti l'arrestato risulterebbe incensurato

 
 
 

Celentano e nada - il figlio del dolore

Post n°783 pubblicato il 19 Febbraio 2009 da firdhaus

 
 
 

..

Post n°782 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da EssenzadiCristallo

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speranza

Post n°781 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da PupazzodiNeveBlu

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infanzia rubata

Post n°780 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da PupazzodiNeveBlu

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orrore

Post n°779 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da PupazzodiNeveBlu

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donne nascoste

Post n°778 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da firdhaus

 
 
 

donne

Post n°777 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da firdhaus

DONNE

Esperienze ci segnano "Donne".
Donne con affinità, non similitudini.
Storia sociale che come brezza ci tocca.
E perchè donne il tutto conquistano,
agli occhi tuoi,
uomo,
varrà meno.
Poco importa!
Accese emozioni intrecciano il nostro con il tuo cosmo ma....
Quel che una Donna è
tu, uomo,
non lo sfiori!
Non puoi comprendere lacrime nel silenzio
se non conosci i misteri del cuore.
Non sai dell’intensità di uno sguardo
se non vedi l’originale enigmaticità.
Come puoi scoprire di una Donna i più intimi pensieri?
Sono tesoro per attrarti!
E la preziosità dell’amore che ti dona?
E’ inequiparabile!
Tu...
ci disarmi!
Finché esisteranno Donne violentate,
lapidate,
donne, per te, meno del nulla,
amate
poi
annientate
nella loro dignità,
finchè ci sarà una sola di queste realtà
mai e poi mai capirai,
che la donna è vita.
La Donna è la tua vita.


Maria Adele Pepe
 

 
 
 

violenza sofferenza

Post n°776 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da firdhaus


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sogni

Post n°775 pubblicato il 04 Febbraio 2009 da firdhaus

 
 
 

Basta violenza sulle donne

Post n°774 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da firdhaus

 
 
 

Donne Angeli senza ali..

Post n°773 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da firdhaus

 
 
 

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E CONTRO LO STUPRO

Post n°772 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da firdhaus

 
 
 

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