Detestiamo soffrire....per qualcuno.è pesante, angosciante, frustrante.eppure...ogni volta che accade ci accorgiamo di quanto quella persona conti per noi.ma sopratutto, paradossalmente, tendiamo pure ad alimentare questa sofferenza.perchè?perchè la sofferenza, e solo lei, esprime il lato più profondo e intimo di noi stessi.la felicità immensa non lo esprime allo stesso modo, affiora solamente in superficie e pensiamo solo a goderci il momento.la sofferenza ci permette di scavare dentro di noi.la felicità non necessita di spiegazioni.la sofferenza...se ne nutre...e noi gliele andiamo a cercare.
IL SOTTILE MASOCHISMO DELLA SOFFERENZA
Detestiamo soffrire....per qualcuno.è pesante, angosciante, frustrante.eppure...ogni volta che accade ci accorgiamo di quanto quella persona conti per noi.ma sopratutto, paradossalmente, tendiamo pure ad alimentare questa sofferenza.perchè?perchè la sofferenza, e solo lei, esprime il lato più profondo e intimo di noi stessi.la felicità immensa non lo esprime allo stesso modo, affiora solamente in superficie e pensiamo solo a goderci il momento.la sofferenza ci permette di scavare dentro di noi.la felicità non necessita di spiegazioni.la sofferenza...se ne nutre...e noi gliele andiamo a cercare.