Creato da passiflora_2010 il 09/09/2010
IL PENSIERO NON HA BISOGNO DI CATENE
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SALVADOR DALI'
L'AMORE.....
SPESSO PENSIAMO CHE L'AMORE SIA UN LUOGO MAGICO, INCONTAMINATO,UNA SPECIE DI ISOLA FELICE....
L'AMORE E' UN'ALTRA STORIA, SI CONFINA SUI BISOGNI, SULLE PROIEZIONI, SULLE OSSESSIONI.
GLI INCONTRI RIMETTONO IN SCENA COSE GIA' AVVENUTE, SONO STORIE DI FANTASMI, SONO LA POSSIBILITA' DI LIMITARE LA PROPRIA PARTE OSCURA
ARTHUR RACKHAM
MILAN KUNDERA
Contro i sentimenti siamo disarmati, poiche' esistono e basta e sfuggono a qualunque censura.Possiamo rimproverarci un gesto, una frase, ma non un sentimento:su di esso non abbiamo alcun potere
Quando siamo capaci di guardare nell'animo di una persona e quando i nostri occhi incontrano i suoi, talvolta riusciamo ad affacciarci al pozzo dei suoi pensieri.
A leggere le sue ritrosie, le sue gioie, gli angoli scuri e le nebbie, le gioie ed i desideri, le luci dell'aspettativa.
E' come una vertigine che ti spinge a porti domande, ad interrogare te stesso ed a rispecchiarti in quelle due pozze liquide, ad annegare nella profondita' dell'altro...
SECONDO UN'ANTICA TRADIZIONE CINESE,LA VITA DI UN ESSERE UMANO SI DIVIDE IN TRE FASI :UN TEMPO PER CRESCERE, UN TEMPO PER SPERIMENTARE LA PRECARIA SEDUTTIVITA' DEL MONDO ED UN TEMPO PER RIENTRARE IN SE STESSI, APPRODANDO ALL'ESSENZA DELLE COSE.....
Nel pozzo delle mie idee
ascolto l'eco del tuo respiro.
Calore ed onde
vento e polvere.
Seguo tra nodi di nebbia
una traccia dei tuoi passi.
sassi e sentieri
nubi e ombre.
Carezzo il filo dei ricordi
per guardarti allontanare.
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Post n°20 pubblicato il 22 Ottobre 2010 da passiflora_2010
Non vi e' cosa piu' triste e devastante che amare una persona quando questa non corrisponde ai nostri sentimenti. Allora ci riesce difficile mostrare le emozioni, rivelare le sensazioni, esternare i propri pensieri. Ci sentiamo defraudati di una grande possibilita', della potenzialita' di far parte di un universo condiviso. Ci sentiamo depauperati della parte piu' vitale di noi stessi, perche' dobbiamo nasconderla, mistificarla. Opponiamo difese che ci costano sofferenza per non mostrare all'altro la fragilita' del dolore, per non essere derisi o ridicolizzati...perche' e' sempre vero che chi non ama e' insofferente a qualsiasi manifestazione sentimentale. Dunque ci costringiamo ad indossare una maschera, quella della superficialita', di chi si accontenta, di chi non vuole mostrare il suo lato desolato e ci fingiamo forti...fino ad ironizzare su noi stessi. Quanta pena in questo teatro, quanta fatica nel recitare la parte di chi non mostra l'amore per timore di essere allontanato.....di chi lo tiene nascosto nelle pieghe dei propri pensieri e lo osserva solo nella solitudine |
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