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Post n°128 pubblicato il 28 Ottobre 2007 da ipnovel81
Roccella Jonica (RC)- 28/10/2007: Sul litorale jonico, nei pressi di Roccella J., nel buio della notte e con il mare forza 8, si incaglia una cosiddetta "carretta del mare". A bordo oltre 100 persone di nazionalità palestinese. L'impatto è violentissimo; la vecchia nave viene spezzata in tre tronconi dalla forza del mare in burrasca. Per 7 di queste persone l'impatto è fatale, mentre altre 20 finisco in ospedale per traumi più o meno gravi! |
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Dovremmo cercare di non fermarci davanti ai luoghi comuni e cercare di capire di più, di andare oltre.
Non so se tu abbia letto “L’orda” di Gian Antonio Stella. Penso che sia un libro che tutti dovrebbero leggere; in modo particolare chi non riesce a comprendere che l’emigrazione è una tragedia per l’emigrante, nonchè chi ha dimenticato come eravamo e cosa hanno vissuto i nostri padri partiti per luoghi sconosciuti.
È un libro che fa riflettere.
Romano Pitaro, in un articolo dell’agosto 2003 dedicato al libro di Stella, ha scritto:
“… Emigravano [gli italiani] come oggi gli albanesi, i nigeriani, i marocchini: erano considerati feccia dell’universo. Pestati, maltrattati, contro di loro ed i loro sudici costumi si innalzavano altisonanti richieste di espulsione. Resistevano per fame. … L’obiettivo era sopravvivere e mandare qualcosa a casa. … noi la parte degli odiosi xenofobi non la possiamo proprio recitare, perché la storia non lo consente. Ci prenderebbe a calci e i calci della storia lasciano ferite profonde. … Chi dimentica cos’era l’Italia cent’anni fa, ha gli occhi ma non vede. L’emigrazione di ieri come una lente di ingrandimento per guardare meglio nelle pieghe più recondite dell’immigrazione odierna. … Quelli lì [gli attuali immigrati] sono “noi” dell’altro secolo e di quello prima ancora. Identici sputati. Come noi gemono e patiscono le pene dell’inferno. Stiamo attenti agli insulti che vomitiamo sui loro visi perché vomitiamo sulla nostra storia e su noi stessi. …”