VERSIPERSISPARSI

il sogno nel sogno


caduto all'improvviso tra grinfie di Arpie male intenzionatesubito a strappare con artigli l'anima ed infettarla di cattiveria.....  Tra i rovi viole sparse indifendibili come quei pensieri che hai messo in testa ed io ignoro nel silenzio e brucio di primavera...... Entro nel tuo volto a respirare i tuoi pensierila mia ombra li teme e mi avvolge nella sua immobilità ,ha capito che la tua luce è più fortee vede la fine in un colpo di fulmine.... Sorgente di malia intrisa di fluido magneticoche nutre l'attrazione ,il tuo interesse celato tra fare e parolegira nell'anima senz'altro con una missivadispensando qua e là gemme che radicano nei pensieriin una fervida immaginazione di idee e sogni vividi nobili e concupiscenti ma anche senza pretese umane semplicemente volgari ed indecenti.Oramai non ho scampo in preda alla curiosità di Evadesiderio di svelare la strada che porti ,se sei il giro di volta od un'altra ennesima mortedi martiri sospiri pronti a tuffarsi nel dubbio che portanole tue mani curate ed elegantiil tuo sogno che traspare dalle tue paroleil tuo portamento che muove la luna alzando mareela tua voce che irrompe nei miei silenzidedicati alla tua bellezza. Il cielo elettrico di ieri sera con la sua scarica di fulmini di marzoha dispensato danni qua e là occupandomi il tempo,pensare che qualche ora prima sentivo che era il momento giusto per affrontareil fulmine che mi ha colpito un po'di tempo fa ,strane coincidenze che sia un segno premonitoreper dissuadermi dal farlo... il sogno mio è il sogno tuo non s'incontrano mai,bisogna preparargli un imboscata forse basta un incontro,un abbraccio o un bacioperché le parole ed i pensieri senza la nostra pellenon ce la fanno a consumare desideri... A furia di girargli intorno il destinoera diventato un tormento per lui a tal punto che decise di affrontarlo ,sorpreso dell'audacia vide nei suoi occhi lo stesso spirito di Ettore in duello con Achille ma senza pietà  non esitò a fare il suo lavoro negandogli la primavera per sempre.... germogli che scalpitano voraci di luce e la mia pelle ha fame... Sull'orlo dell'incerto spendo tempoe non mi convinco per saltare nel buiodelle tue pupille irradianti d'amore;basterebbe forse una spintada un'improvvisa folata di vento per precipitare nel sogno oramai ricorrente nelle fissità di questi giorni.Eolo lo sai anche tu che iomi sono perso ubriacato dalle stelledi una notte cosi tersa che mi ha catturato,sono di nuovo nella tua volontà.....