VERSIPERSISPARSI
Laboratorio di sensazioni pioneristiche per future canzoni
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Post n°49 pubblicato il 13 Marzo 2011 da salvatore.oppesidano
So che è inutile e pazzesco come cercare di abbracciare la nebbia che c'è fuori ma quello che ci vuole adesso è il tuo soffio, che sia vento tanto da fare innalzare e salvare queste povere nuvole depresse cadute a terra che hanno perso il gusto di navigare nel cielo........
Finalmente una tempesta di stelle! Prima per questo ho fatto un brindisi alla vostra salute confidando in una notte occupata a sbrigare desideri.....
Ho sognato il tuo abbraccio e mi sentivo avvoltolato da un senso di partecipazione dove la realtà era senza nessun peso da conquistare e c'era tutto quello che volevo....
Dobbiamo provvedere all'inganno teso dalla vita mescolandoci le anime...
L'insoddisfazione ha il difetto di inseguire il trionfo dell'inesistente bramando sempre possesso qui e là come una fame inarrestabile che può fare diventare mostri, meglio contemplare i propri limiti e costruire l'armonia con chi sa suonare le tue corde....
Hai fatto breccia dentro deponendo furtiva un germoglio nell'anima ferita di questo freddo ed amaro inverno per me. Ora in questo giorno splendente lo sento fragile e indifendibile nella mano della mia volontà che non sa decidere se prendersene cura od ucciderlo con l'indifferenza perché le altre volte è stato sempre una trappola che ha portato via parti di me da ricucire con cura e pazienza.
L'appropriazione o privatizzazione di altri al di fuori del proprio io è una espansione velleitaria del proprio sé....
C'era la gioia che stringeva un patto con la condanna quella sera per una promessa da farsi, terra ideale dove giocarsi l'esistenza, un luogo che invitava allo scatto per cambiare ma c'era anche l'aria dell'inganno come un imboscata fatta apposta per divorare le prede......
Bene; allora non m'importa se domani mi devo alzare presto per contribuire ad inquinare il mondo costruendo materiale industriale per mantenere la mia dignità pur sempre precaria , aspetterò con piacere ne varrà sicuramente la pena.....
Se la tua sincerità non basta da sola aiutala pure con la menzogna anche se sa di paradosso questo mondo non è perfetto e non vale la pena di esserlo quando è in ballo una causa nobile.
Stanotte luna come scodella di luce posata sul blu d'abisso
Sei lo specchio che riflette quello che ho dentro e quello che sei mi piace....
Ancora nel silenzio non trova pace ma mantiene la calma che non tradisce mai lascia il tempo di pensare per giocare la vita come vuoi, virtù che addomestica ogni tipo di violenza ed inquietudine preparando terreno edificabile per decidere.......
Fuori una leggera pioggia notturna ed ogni goccia scava l'inverno e lo rende più dolce. Si sente nell'aria un risveglio di profumi addormentati , il senno delle radici inizia a pensare e respirare affogato nella terra. Non so se è un bene o un male o se ti possa interessare ma dentro c'è un batticuore ha una grande fame e sa bene cosa vuole.
18-02-2011 ore 06:06 Mezz'ora prima dell'aurora ; nel buio del cielo in basso una luna enorme gioca a fare schiuma al fosforo con le nuvole. La ritrovo poco più tardi sulla strada riflessa dall'asfalto grande e maestosa nel terso come non mai , si congeda fuggevole aggirando un lato oscuro scosceso di una montagna. Sono partito presto stamane per l'aggancio ad un probabile contratto a tempo indeterminato per acquistare e consolidare giorni nelle abitudini. Il messaggio è chiaro e lampante la luna che navigava nel cielo con i miei sogni mi ha abbandonato per sempre, ora sono immerso come nelle fissità corrosive di Giuda che si è giocato la salvezza dello spirito con il tradimento. So che non c'è perdono per questo giro di volta ma non ho venduto l'anima al diavolo l'ho fatto per procurarmi e mantenere la dignità e forse perché nei tuoi occhi ci sono i stessi miei desideri e tu non sei un sogno ma una bella persona da elevare nella realtà che ci offre la possibilità di accendere un fuoco lento e sacro per celebrare la vita nell'ardore divino essenza vitale dell'infinito. ---------------------------------------------------------------------
Quanti cazzi d'incroci ci sono nel cuore senza semafori non si capisce un caos, perché il cervello non decide di metterlo a norma con delle rotonde invece di continuare a procrastinare ; per quale motivo non ha testa di farlo?
Dio ha creato gli uomini per distruggerli , prima che tocchi a noi c'è da fare una cosa, io vedo nei tuoi occhi splendere l'animale che mi vuole sbranare sento già salire nell'aria l'odore della bestia ed il piacere di essere il tuo strazio..
Se avresti due occhi sulle chiappe ti sentiresti osservata come la luna trovando anche qualche imbecille a puntare il dito .
La solitudine del cuore naviga senza rotta e gravità alcuna dentro il vuoto abissale dell'anima un luogo colmo d'indifferenza dove ci si può anche dimenticare del mondo e di tutti. La tua luce indicava una strada da seguire che era tutta da credere , oramai è lontana e forse si è spenta.
Non c'è niente da vantarsi nessuno ha ceduto affidandoci alla rinuncia che non mangia non beve e non costa niente vanificando incanti e preziose intimità; qualcosa di amaro è rimasto e s'infrange disperdendosi nel cammino inquieto dell'anima vagabonda ....
La rivolta è senza testa e contagiosa per urgenza c'è da sgomberare il campo dagli avari e tiranni....
Nell'incantesimo spezzato vedi sgorgare fuori lo stupore che fa una brutta fine come il sangue uscito dal circolo del cuore....
Il crollo e lo scrollo di tutte le macerie arrivate addosso in un colpo solo, tutto risolto in un batter d'occhio per la volontà che ho ancora di rialzarmi e sognare.......
Cercasi luminaria adatta a scrutare gli anfratti più reconditi dentro me e cercare tutte le chiavi celate delle porte ancora da aprire perché la luce che ho da sola non basta come a volte accade alla volontà.
Il freddo s'ostina come le foglie secche e scrocchianti ancora attaccate ai rami ed il vento gelato ghiaccia l'anima umida oramai esausta a procurarsi un fuoco mai trovato che non fosse solo incendio di pelle di bambole in carne ed ossa ma alimento universale
Scroscio di gocce che si schiantano dappertutto, febbraio se ne va così negli occhi di quella bestia domestica bagnata ed infreddolita e sola in piazza scappata di casa senza meta e un perché.
Il primo demone l'ho fatto fuori cadendo in trappola nel mio fuoco di libri sacri in fiamme, il secondo mentre tentava di divorarmi gli ho sparato in bocca l'amore che ho dentro, il terzo sta arrivando con la sua maledizione gli succhierò la ninfa vitale quando troverà in me niente di cattivo e si disperderà nella mia volontà infinita di farlo fuori, per oggi basta domani si vedrà....
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