MICROCOSMO E MACROCOSMO

L’antico Oracolo di Delfi dice: “Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’universo.” L’occultista direbbe che l’uomo è il microcosmo del Macrocosmo. Grazie alla scoperta della luce interiore l’aspirante fa il primo passo verso il ritrovamento del suo Sé totale: la divina Presenza che esiste in ogni individuo e in tutto l’universo, in tutte le forme e presentazioni della verità. Questo non è soltanto un atteggiamento amorevole e positivo, ci ricorda il Tibetano, bensì: “lo sforzo di vedere nella luce irradiata dall’Angelo il punto di luce dietro a tutte le apparenze fenomeniche” La Dottrina Segreta dice che l’uomo ha in sé ogni elemento che si trova nell’universo. 

Ciò suggerisce che il ruolo dell’uomo, il microcosmo, è di esprimere sui piani esteriori ciò che giace nascosto. L’esperienza umana è intesa a portare al dominio l’energia dello spirito e la ricettività della natura animale (fisica). L’energia puramente umana serve da fattore equilibrante e determina un assestamento fra spirito e materia. “È questa triplice relazione di gruppo che fa del microcosmo un così autentico riflesso dell’Uomo superiore e del quarto Regno, l’Umanità, un vero esponente dei processi cosmici”, così ci vien detto. Per questo motivo l’umanità è la chiave di tutti i processi evolutivi e di ogni comprensione corretta del Piano divino.