L'ANIMASORGENTE

IL NUOVO GRUPPO DI SERVITORI DEL MOMDO


Ogni uomo o donna di ogni paese che operi per sanare le fratture esistenti fra i popoli, per evocare la fratellanza, e alimentare i mutui rapporti, e che sia privo di pregiudizi razziali FA PARTE DI QUESTO GRUPPO. I membri del nuovo gruppo di servitori del mondo non appartengono ad alcun partito o religione, eppure sono di tutti i partiti e tutte le religioni; non assumono atteggiamenti e posi­zioni né pro né contro alcun ordine esistente sia politico che religioso o sociale. Non sono impegnati in attività politiche né avversano l'ordine stabilito. Non favoreggiano né contrastano alcun regime e alcuna Chiesa, non spendono denaro, non orga­nizzano propagande e non diffondono scritti in modo che po­trebbero essere interpretati come attacco o difesa di qualche istituzione politica, religiosa, sociale o economica.
Non dicono né scrivono parole che alimentino i fuochi dell'odio, o che tendano a dividere gli uomini o i popoli. Eppure tutti i partiti e tutte le religioni annoverano membri di questo gruppo. Essi rappresentano un atteggiamento mentale. I suoi membri non sono tuttavia dei mistici sognatori. San­no con esattezza ciò che vogliono, e i loro progetti sono elabora­ti in modo da scoprire e riunire tutti gli uomini di buona volontà del mondo, senza rovesciare le situazioni esistenti. Chiedono concordi che essi si schierino compatti in intesa completa per costituire gradualmente un complesso che anteponga il bene dell'umanità a quello particolare d'ambiente. L'interesse più vasto non impedisce loro di essere buoni cittadini del paese dove li ha posti il destino. Si conformano e accettano le condizioni in cui si trovano, ispirandosi (nelle rispettive situazioni politiche e religiose) alla buona volontà per abbattere le barriere, e per la pace mondiale. Sì astengono dall'attaccare personalità e regi­mi; osservano le leggi del loro paese, e coltivano uno spirito privo di odio, utilizzando ogni occasione per porre in risalto la necessità di affratellare i popoli, di unificare la fede, e l'inter­dipendenza economica del globo. Vigilano affinché nessuna loro parola o azione sia separativa o foriera di contrasti. 
E bene insistere sul fatto che il nuovo gruppo di servitori del mondo non è una organizzazio­ne, annovera soltanto servitori di ogni nazione, impegnati semplicemente a scoprire e riunire gli uomini di buona volontà. Questo è il loro primo dovere. È necessario trovarli e insegnar loro la dottrina della non separatività, ed educarli ai principi della cooperazione e alle caratteristiche del nuovo ordine sociale, che è essenzial­mente un riallineamento soggettivo, destinato a produrre note­voli cambiamenti col peso di una opinione pubblica mondiale basata sulla buona volontà, che non conosce barriere nazionali o di razza né distinzioni religiose. Anno per anno l'opera attiva dovrà svilupparsi e gli insegnamenti sulla buona volontà univer­sale diffondesi in modo tale che, da bel sentimento essa possa trasformarsi in applicazione pratica in tutte le questioni della vita quotidiana, e in ogni paese del mondo.