L'ANIMASORGENTE

LA MONTAGNA INTERIORE


Ho riflettuto a lungo su come dovevo interpretare le mie esperienze, su come avrei dovuto gestirle dal punto di vista della qualità. Se per qualità s'intende l'efficacia nell'allineamento, o la natura vibratoria raggiunta durante lo stesso. Probabilmente entrambe queste formule.
Durante le mie ultime esperienze, un sentimento nuovo mi ha raggiunto. La consapevolezza di essere stato per troppo tempo nell'attesa di vedere qualcosa oltre me stesso. Oltre le nebbie. Con la sensazione di allontanarmi salendo in verticale verso il cielo. Verso la luce. Tutto ciò era illusorio. Il cielo è rivolto verso l'interno, verso il fulcro del mio essere.
La via da seguire è la via del cuore, la vetta della montagna interiore. Ora affronto la meditazione con estrema serenità, mantenendo un atteggiamento di distacco dalle emozioni. Sento di essere al cospetto della mia anima qualsiasi cosa accada. Sento di non essere più condizionato dalla qualità del mio contatto. So per certo che oltre le nubi dell'illusione, da qualche parte nel profondo vi è la luce che cerco.
Essa è ormai parte della mia vita, e se anche per adesso non sono in grado di scorgerla interamente, essa comunque continua a parlarmi oltre il velo. La qualità è ora direttamente proporzionale al mio servizio. A coloro che tutto danno, tutto è dato.