L'ANIMASORGENTE

GUARIGIONE E KARMA


Il problema che ho considerato è quello della guarigione.Spesso si trascura l’implicazione esoterica insita in questo concetto, che a dire il vero è molto ampio ed apre continue parentesi di significato. La guarigione e la malattia sono apparentemente concetti contrapposti, ma in realtà il “duplice concetto” deve essere considerato come un unico evento che si manifesta entro una particolare zona di consapevolezza.
Occultamente la malattia sul piano fisico vela cause che spesso risiedono nelle controparti eteriche astrali o mentali le quali, nel loro insieme, rappresentano la manifestazione fisica oggettiva di un essere umano incarnato. Cristallizzazioni comportamentali, blocchi e il funzionamento disarmonico dei centri eterici creano le condizioni in cui l’apparato umano diviene consapevole di una condizione di disagio.
In questa condizione di squilibrio funzionale una zona di consapevolezza associata ad una delle parti danneggiate porta in superficie, e quindi al cospetto della coscienza, una particolare condizione che deve essere corretta, e quindi riportata in una condizione di incoscienza. In tutto questo il karma gioca un ruolo fondamentale, ma resta da chiarire cosa sia la Guarigione, e soprattutto da cosa si debba guarire.
Un bisogno come la sete porta in manifestazione una situazione analoga che può essere riportata alla normalità semplicemente bevendo. L’accostamento può sembrare strano ma se riflettiamo su questo scopriremo che la malattia è anch’essa un bisogno, il quale però non siamo in condizione di riequilibrare in quanto mon abbiamo la capacità di apportare ciò che manca o di sottrarre quello che eccede dai relativi centri interessati.
La medicina ha imparato a destreggiarsi nella maggior parte dei problemi fisici ma stenta a prendere contatto con gli altri veicoli. La guarigione in un certo senso è il metodo che lo spirito mette in atto per elevare la materia che anima, entrando in incarnazione, fino a purificarla. L’evoluzione opera quindi come un immane evento risanatore che lentamente apporta le dovute correzioni fino a renderci capaci di prendere parte alla nostra stessa guarigione.
Il Karma è un’entità che opera secondo la legge essendo la legge stessa, affinché gli eventi si concatenino in modo tale da operare la trasmutazione necessaria per un ulteriore progresso. Il Karma agisce entro la manifestazione come fautore della sofferenza ma nello stesso temo come evento curativo. E quindi ecco che Malattia e Guarigione si confondono fino a perdersi l’uno entro l’altro rivelando che in tutto questo si annida il seme della ragione umana la quale opera per acquisizioni progressive entro uno schema duale e quindi limitato.
Guarigione e Malattia esistono come eventi separati solo nell’ambito di una coscienza fissa, non in grado di concepire la visione d’insieme che non è mai statica, ma bensì si sposta a mano a mano che aumentando la nostra vibrazione la nostra coscienza risale verso i piani sottili della manifestazione.
L’atto stesso della genesi cosmica racchiude in se il concetto di guarigione. Possiamo affermare che tutto l’universo lentamente stia “guarendo” trasmutando se stesso istante per istante? Lo spirito che si tuffa nella materia opera la cura, ma anche la materia cura lo spirito dandogli la possibilità di fare esperienza. E quindi da cosa Guariamo se tutto e conforme alla “legge una” che opera affinché la condizione di perfezione assoluta permanga?
Siamo sicuri che il caos sia veramente caos e l’ordine sia veramente ordine? Ma soprattutto, se tutto è in relazione allo stato di coscienza in cui siamo focalizzati, è possibile che tutte queste affermazioni siano vere e false nello stesso tempo.??Possiamo continuare a velare la realtà ma non possiamo impedirle di essere tale....