L'ANIMASORGENTE

IL MAESTRO NEL CUORE


Si tratta di un tipo di meditazione appositamente strutturata per avvicinare l'aspirante all'influenza della propria anima. In questo modo si viene a determinare il primo rudimentale canale di unione con i piani mentali senza correre il rischio di sostare troppo tempo sotto il pericoloso influsso dei piani emozionali.
La creazione di questo canale o via rappresenta a tutti gli effetti il sentiero di cui ampiamente si fa riferimento quando si vuole definire il processo di elevazione spirituale che ogni essere umano coscientemente intraprende. Il sentiero è quindi da intendersi come l'insieme dei processi evolutivi che guidano l'aspirante lungo le vie dei piani sottili.
C'e da notare la grande in portanza che si da alla costruzione della forma pensiero del maestro. Sembra quasi abbia lo scopo di generare un obbiettivo innocuo, una sorta di catalizzatore dei valori positivi entro cui il discepolo rinnova e rafforza la propria aspirazione,  fino a trasportare in essa la volontà stessa di perseverare nei suoi intenti.
In effetti questo tipo di meditazione tende ad sincronizzare ed innalzare il tenore vibratrorio dei nostri centri eterici, in modo tale da renderli via via atti a ricevere le impressioni emanate dalla nostra anima adombrante.
L'insieme di questi processi condurrà nel corso degli anni alla riorganizzazione dei flussi energetici entro ognuno dei veicoli ma soprattutto al graduale incremento delle attività dei centri eterici.
Sviluppare la completa funzionalità dei centri credo sia uno degli obbiettivi chiave nella realizzazione di questo tipo di meditazione. Tuttavia credo che ogni individuo avrà da quest'ultimo ne più ne meno di quanto sarà in condizione di acquisire, come dopotutto avviene per ogni aspetto della scienza occulta.
Sviluppare le potenzialità al sevizio attivo al Piano non è solo credere nei precetti diffusi dai Maestri ma è essere in grado di sentirli pulsare all'interno di noi stessi. Per trovare il Maestro nel cuore si deve possedere la capacità di focalizzare e riunire in un punto la pace e l'equilibrio delle forze, e nel vortice di quest'ultime udire la voce del silenzio.
Nell'unione fra i poli che cristallizzano il divenire delle nostre coscienze nel corso delle ere, giace il segreto insondabile della dualità cosmica. La fusione di luci contrapposte genera un luogo di pace dove il tempo si scioglie nelle coscienza...Molti sentono in quel luogo la fine del loro cammino.