L'ANIMASORGENTE

CAOTICA PERFEZIONE


Analizzando il processo che spinge la vita spirituale a manifestarsi come forma entro l’universo materiale, è facile perdersi nei meandri delle ipotesi. Tuttavia, cerchiamo di spiegarci come sia possibile che si concretizzino, parlando del caso specifico dell’esperienza umana, delle realtà tanto dissimili. Come la legge del Karma operi per distribuire felicità e disperazione, è per molti un fatto ancora avvolto dal mistero. Esistono persone che dispongono di incredibili capitali, mentre, allo stesso tempo, c’è chi si trascina nel fango e non ha di che sfamarsi. Bambini nascono solo per soffrire… Il divario è enorme. La vita riserva destini che appaiono ingiusti e la sola fede talvolta non è sufficiente a placare la nostra sete di giustizia.
Come si spiega tutto questo? Come far rientrare tutto ciò all’interno del proposito Divino? Esiste una legge che ci perviene dalla notte dei tempi e che, nella sua semplice struttura concettuale, ha il potere di rendere giustizia e razionalità al mondo che ci circonda. Essa parte dal presupposto che ogni forma che appare sia la manifestazione di una volontà, la quale utilizza tale forma essenzialmente come un semplice veicolo. Ogni forma è quindi un varco entro lo spazio, il quale ospita, per il breve lasso reincarnativo, l’entità che ha come unico obiettivo manifestare l’immanifesto… ciò che esiste già in modo perfetto oltre l’istante infinito.
E' appunto questo desiderio, che diviene necessità ed eventualità imprescindibile, a generare il flusso ininterrotto che trascina lo spirito entro la materia e, la materia entro lo spirito. L’uno si riversa nell’altro in un abbraccio eterno, il quale è di per sé l’essenza stessa dell’universo. Ma il tutto non avrebbe modo di essere se non ci fosse un terzo aspetto entro il quale attuare tale proposito ed equilibrare il paradosso della dualità. La Trinità esprime bene questo concetto, il quale si erge come un pilastro in ogni religione. Padre, madre e figlio. Spirito, Materia, Coscienza. Positivo, negativo, neutro.
Tutto questo si realizza simultaneamente di fronte ai nostri occhi tutti i giorni, ed è la vita stessa che ci anima. L’insieme degli eventi quindi, è interamente caratterizzato da questo ciclico gioco di manifestazioni di cui tutti noi siamo partecipi, nel bene e nel male. La sorte che la vita ci impone è quindi, nel suo insieme, effetto e reazione di cause che noi stessi abbiamo contribuito a generare nel corso delle ere. Accumulato durante una lunghissima serie di processi reincarnativi, il nostro bagaglio Karmico, ha potere di condizionare la nostra vita in modo capillare.
Nessuno sfugge a questa legge. Dobbiamo imparare a recepire gli eventi in modo più maturo e razionale, imparare cioè a percepire i fatti della vita come materializzazioni di forze, e non come oscure fatalità. Nulla accade per caso… Pertanto non esistono fatti ingiusti, ma solo eventi necessari, che hanno l’unico scopo di spingerci verso la realizzazione della nostra vera natura. Viviamo in un mondo di apparenze, e la giustizia che noi vanamente ricerchiamo esiste già perfettamente rappresentata nella realtà che ci circonda.