CONTATTIInfoline: 3385478684 E-Mail Segreteria: sperafrancesco@yahoo.it
COLLABORAZIONIArea personale- Login
Cerca in questo BlogMenuUltime visite al Blog |
CHI SIAMOIl Forum del Terzo Settore ha quale obiettivo principale la valorizzazione delle attività e delle esperienze che le cittadine e i cittadini autonomamente organizzati attuano sui diversi territori - attraverso percorsi, anche innovativi, basati su equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile, per migliorare la qualità della vita delle comunità. Il Forum Terzo Settore è parte sociale riconosciuta. I principali compiti del Forum • la rappresentanza sociale e politica nei confronti delle Istituzioni; •il coordinamento e il sostegno alle reti interassociative; •la comunicazione di valori, progetti e istanze delle realtà organizzate del Terzo Settore. SOCIAssociazione di Volontariato Peter Pan Partenopeo Onlus Cooperativa Sociale Vita Associazione di Volontariato Insieme Per Associazione di Volontariato AVDA Piccola Cooperativa Sociale Elios Cooperativa Sociale Costanzo e Chiara Associazione di Volontariato Sipario Associazione di Volontariato Il Pozzo dei Desideri Napoletano Associazione di Volontariato Life Associazione di Volontariato Meridies Associazione di Volontariato Gruppo Archeologico Terra di Palma Associazione di Volontariato Bottega Teatrale Cecconi Associazione di Volontariato Quelli dell’83 Onlus Coopertiva Sociale Lindberg Piccola Cooperativa Sociale Campo dei Fiori Associazione di Volontariato Campo dei Fiori Associazione di Volontariato We Smile Associazione di Volontariato La Casa di Pat Associazione di Volontariato Raggi di Sole Centro di Solidarietà Giovanni Merliano Cooperativa Sociale Pura Vita Associazione di Volontariato Terzo Millennio Giovani per la legalità - Libera San Vitaliano ASD Associazione di Volontariato La Buona Azione Associazione Teatrale Nolana Pipariello Associazione di Volontariato Hystoric Club Nola Associazione di Volontariato Crisalide Cooperativa Sociale Efrem Associazione di Volontariato Orizzonte Donna Associazione di Volontariato NOVA Italia Onlus Associazone di volontariato Hormè Associazione di Volontariato Aurora Associazione di Volontariato Protezione Civile Centro Volo Campania Associazione di volontariato Over Anta Associazione di volontariato Pandora Cooperativa sociale La Città Di Remo Associazione di volontariato Di. Vo. Associazione di volontariato ANTA Associazione di volontariato Caciotta Boys Movimento Apostolico Ciechi Associazione Culturale Atelier Circolante Associazione di volontariato Amici dell'Arcobaleno Nucleo Operativo di Protezione Civile La Salamandra Associazione di Volontariato Diaconia Associazione Culturale Magister Associazione di Volontariato AGE Associazione di promozione del benessere psico sociale Il Luogo dell'Anima Associazione Alba Cooperativa sociale Aurora Associazione sportiva A.S.D. Progetto Nola 2008 Cooperativa Il Quadrifoglio Associazione di Volontariato Il Paradiso Philosophic Therapy Center Elpis - Associazione Italiana Sostegno Ematologie Associazione culturale Stella Associazione culturale Nola Jazz Associazione Culturale Gli Innamorati della Festa Associazione Rionale Carmine - A.R.CA. A.G.I.A.D. Associazione Genitori Insegnanti Amici della Dislessia Nola Associazione di Volontariato Codice Famiglia Associazione di Promozione Sociale Il cielo di Sara Fondazione SARA Cooperativa Sociale “Nuova Vita”
Post n°108 pubblicato il 04 Novembre 2012 da forum3settambitona11
da NonsoloNola.it
(La ri-messa in campo delle associazione nell'ambito dell'assistenza domiciliare è una vecchia proposta del Forum Terzo Settore Agro Nolano) Nola -Resta difficile la situazione relativa all’assistenza domiciliare. Da mesi, infatti, gli operatori non vengono pagati e lo stesso servizio è ormai a rischio. Nonostante gli appelli, i lavoratori presso le cooperative sociali da circa un anno e mezzo non percepiscono più le proprie spettanze. Una situazione ormai al limite della sostenibileità Nei giorni scorsi gli operatori, quasi tutte donne, si sono portati in comune per chiedere informazioni sulla questione, sollecitandone una rapida soluzione. Di par suo l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Geremia Biancardi, sta facendo di tutto per mediare le parti in campo per superare l’impasse. Quello del servizio assistenza domiciliare è un nervo scoperto non solo all’ombra dei Gigli, ma anche in altri ambiti territoriali. Nel caso di specie, ad essere coinvolti nella vicenda sono i comuni, la locale Agenzia di Sviluppo, la Regione, e più in generale la gestione del fondo della legge 328 relativa alle politiche sociali. All’origine dei mancati pagamenti sono i forti tagli che l’intero settore delle politiche sociali ha subito a partire dallo Stato centrale. Nei mesi scorsi, l’assessore regionale alle politiche sociali, Ermanno Russo, riferendosi ai tagli nazionali alla spesa sociale, ha parlato di un effettivo azzeramento della legge 328, quella per l’appunto inerente all’organizzazione dei servizi sociali. All’ ombra dei Gigli, la situazione è al limite. Con un anticipo da parte del comune, nei mesi scorsi, sono state corrisposte alle cooperative appena due mensilità. Ma gli arretrati sono ancora tanti. Gli operatori dal canto loro sono ormai ad un angolo e molti, giustamente, sono sul punto di lasciare il servizio. Il difficile momento impone anche una riflessione sull’intero nuovo sistema di assistenza, incardinato sull’Ambito, sul criterio della maggiore professionalità e scelta per gli utenti, sulle cooperative. Un sistema che però si sta mostrando in parte elefantiaco, oltre che piuttosto oneroso dal punto di vista economico. Da più parti vengono, a tal proposito, avanzate proposte di diversificazione dell’ offerta del servizio. In particolare, si paventa la possibilità di poter “ripescare” nell’offerta assistenziale le associazioni che sono state “ accantonate” in ragione di una maggiore professionalità dalle cooperative. Una trasformazione che ha portato, però, ad una significativa lievitazione dei costi. Le associazioni, viene suggerito ancora, potrebbero essere ricomprese nel sistema laddove non sussistano quelle necessità di un’ assistenza professionale. Si tratta di iniziative certamente positive che possono, senza dubbio, ridurre il disagio. Il punto resta, però, sempre lo stesso: sono necessarie maggiori risorse, soprattutto da parte degli enti sovracomunali, se non si vuole che le politiche sociali vengano per davvero ridotte al lumicino.
https://blog.libero.it/FORUM3SETTORE/trackback.php?msg=11690451 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: Nessun Trackback Commenti al Post:
Nessun Commento
|
Condividi e segnala 