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ATTI TAVOLA ROTONDA “ QUALE FUTURO PER IL TERZO SETTORE “

Post n°128 pubblicato il 17 Febbraio 2013 da forum3settambitona11


La tavola rotonda “ QUALE FUTURO PER IL TERZO SETTORE “ con i candidati alle elezioni politiche 2013 organizzata dal Forum Terzo Settore Agro Nolano sabato 09 gennaio presso la sala consiliare del comune di Marigliano, ha cercato di dare delle risposte concrete al momento di crisi che si abbatte sul nostro paese e che non risparmia neanche il sociale. Se lo Stato taglia i fondi per il sociale, quale sarà il futuro per il welfare?Gli attori del terzo settore si devono disperare per la crisi o cercare fino in fondo di svolgere il proprio ruolo, cioè quello di dare risposte ai bisogni delle comunità? Il terzo settore deve tornare a costruire attività nelle comunità locali, coinvolgendo sempre di più i cittadini. Dobbiamo pensare ad un sociale non rivolto solo alle emergenze o al disagio ma al soddisfacimento dei bisogni di tutti i cittadini. Il welfare è e deve rimanere bipartisan e proprio per questo le pubbliche amministrazione devono organizzare tavoli programmatici che vanno al di là dei partiti, a cui sono invitati tutti i partiti ma anche gli attori del terzo settore, proprio per le loro competenze e per la conoscenza dei bisogni territoriali. Il terzo settore non chiede solo risorse alle pubbliche amministrazioni ma può essere di risorsa al pubblico e al non profit, proprio in questo momento di crisi. Le azioni svolte dalle associazioni e dalle cooperative in questo settore sono fattori di sviluppo. L’economia sociale non utilizza risorse residuali, non è una realtà che assorbe risorse ma è un anello fondamenta per la costruzione della catena del valore, un mondo di persone che lavorano con le persone e che va giustamente valorizzato. Ma soprattutto i fondi destinati al sociale devono essere scollegati dal patto di stabilità imposto a tutti gli Enti, patto di stabilità che deve essere rivisto per poter creare nuovi investimenti e occupazione, per poter dare delle risposte vere e concrete ai cittadini. Il terzo settore è proprio quel complesso di istituzioni che all'interno del sistema economico si collocano tra lo Stato e il mercato, ma non sono riconducibili né all’uno né all’altro. Sono soggetti organizzativi di natura privata ma volti alla produzione di beni e servizi a destinazione pubblica o collettiva (cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato, Organizzazioni non governative, ONLUS, ecc.). E proprio grazie alla loro natura che gli attori del terzo settore possono creare delle reti con il pubblico ed il privato per creare un nuovo modo di fare sociale, un nuovo modo in cui è il non profit che viene in aiuto del profit.

 
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