FORZAROBERTO!!

In visita


Sono entrata in punta di piedi, Roberto.Un pensiero sciocco  mi ha attraversato la testa soltanto per un attimo. 'Concia così, con la cuffia verde in testa e il camice dello stesso colore, se apri gli occhi all'improvviso e mi vedi ti spaventi'. E' stato solo un attimo, però. Avevi intorno medico e infermiere e io ti sbirciavo dal corridoio. Ti armeggiavano intorno e intanto io prendevo tempo per familiarizzare con l'ambiente asettico, illuminato a giorno che è la tua casa in questo periodo.Nel letto un gigante buono. Il tuo grande piede destro che sbucava da sotto il lenzuolo, le braccia raccolte sul petto, il materasso troppo piccolo per te. Mi sono avvicinata lentamente, timorosa. Avevo paura di dire qualcosa di sbagliato, di non esserti di conforto. Mi hai visto, gli occhi ti si sono riempiti di lacrime. Avevi tante cose da dirmi, ma è troppo presto. Quando starai bene - te l'ho promesso - ci ritroveremo tutti e ci parlerai per giorni, butterai fuori tutto quello che vorresti dire ora e che devi tenere dentro. Fa male, ma non c'è altra scelta.Pazienza, Roberto, ci vuole pazienza. E se anche ti viene, ci viene un groppo in gola, com'è venuto passerà. Avevo paura di toccarti, Roberto. Un uomo grande e forte come te in quel letto sembrava una bambola di porcellana. Te l'ho detto e in tutti i modi mi hai fatto capire che no, che avevi bisogno del contatto. Hai le dita delle mani spellate, ma il dorso è incredibilmente liscio. Il sorriso sempre quello, che è venuto fuori quando ti ho parlato della varicella e della rosolia e del centimetro del medico. Gli occhi trasmettono dolore ma hanno in fondo una luce che è quella inconfondibile che conosciamo e ci portiamo dentro. Occhi velati dal dolore e dal pensiero di quello che sarà. Porto il tuo bacio, appena abbozzato ma pieno di affetto, di cose non dette, emozioni e calore a tutti gli amici del Meetup che fanno il tifo per te. Non ho più voglia di venire a trovarti con il camice e di vederti disteso, voglio venire a  casa tua a parlare con te di progetti, di cose da fare, di realtà da migliorare e di ingiustizie contro cui combattere. Sarà bello, sarà giusto, sarà la ricompensa per tutto quello che stai passando ora lontano dai tuoi cari e da noi.Forza Roberto!! Ciao, Michela.