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Un blog creato da forzarobertoo il 16/05/2008

FORZAROBERTO!!

Per un amico che sta combattendo la battaglia più difficile della sua vita

 
 

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Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 16 Maggio 2008 da forzarobertoo

Ciao Roby, domani vengo a trovarti buonanotte!!!...

Giuseppe

14 maggio 2008 15.07

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 16 Maggio 2008 da forzarobertoo

E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità

posted by Giuseppe, 15 maggio 2008 0.40

 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 16 Maggio 2008 da forzarobertoo

Quando ti succede un fatto del genere, e sopravvivi, è come se fossi morto e rinato un'altra volta.
Per certi aspetti sei un'altra persona, sei...nuovo (anche se parecchio "stropicciato").
Sei stato resettato; puoi solo ripartire. Sarà maledettamente difficile ma non è affatto detto che, nel complesso, sia peggio di prima.
Le prospettive improvvisamente cambiano, il tuo corpo non è più lo stesso e devi riscoprirlo, ma riscoprirari anche nuovi parti di te, forse insospettate.
Scoprirai nuova forza, nuove idee, una presenza più forte del tuo vero Essere. E (ti auguro) scoprirai piano piano che noi non siamo la nostra immagine fisica e neppure la nostra mente e neanche (udite, udite) i nostri sentimenti. Siamo ben di più.
Il dolore c'è, è forte, lo osservi ma tu non sei il dolore.
La depressione e lo scoramento prima o poi faranno capolino: sono bastardi, li osservi ma tu non sei la depressione.
I medici, le terapie, le riabilitazioni, gli amici, i tuoi cari: li osservi, ma non sei loro.
Prima o poi ti guarderai allo spacchio ma, indipendentemente da quel che vedrai, tu non sei quello: sei di più.
Diventerai sempre più un "intronauta"; continuerai a viaggiare, con viaggi forse ancora più completi ed esaltanti.
Forse cambierà anche la capacità di dare e ricevere amore, facilmente in meglio.
Cominci un nuovo cammino, ma questa volta con la consapevolezza dell'adulto.
Un giorno, ci scommetto, ti soprenderai e ridere, magari da solo, e farai un lungo sospiro. E scoprirai di avere ancora voglia di andare avanti. Certo per i tuoi figli, per tua moglie, per i tuoi cari: ma soprattutto per te stesso, perchè non è finita e c'è ancora molto da fare...
E perchè avrai scoperto di essere molto di più di quel che pensavi un tempo.

Ciao, Roberto.

Armando G.

15 maggio 2008 7.57

 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 16 Maggio 2008 da forzarobertoo

Siamo tutti con te e ti sosteniamo nella battaglia sicuri che ce la farai!
Forza Robertino

Renata

16 maggio 2008 5.56

 
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 16 Maggio 2008 da forzarobertoo

Ciao Roby, un piccolo saluto per ora. Tra poco vengo a trovarti. Tutti ci chiediamo cosa poter fare. Anche se non riusciamo a vederti, sostiamo nella saletta d'attesa sperando che la nostra energia e il nostro pensiero in qualche strano modo ti raggiungano.
A tra poco.
Anna

15 maggio 2008 8.19

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 16 Maggio 2008 da forzarobertoo

Ciao Roby, non avevo letto le email del meet up e così solo stasera ho saputo quel che t'è successo. Mentre gli altri ne parlavano, io non sono riuscito a dir niente, perché mi pareva tutto troppo assurdo e ingiusto. Mi sembra sciocco dirlo, ma mi ritrovavo solo a pensare che doveva trattarsi di qualcun altro, anche se sapevo che invece si stava parlando proprio di te. Come tutti mi chiedo cosa possiamo fare. Come tutti ho una gran voglia di rivederti.
A presto.
Sergio

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 16 Maggio 2008 da forzarobertoo

Ieri sera avresti dovuto vederci. Organizzatissimi, quasi facevamo paura.

Una miriade di pc portatili, tutti schierati uno di fianco all'altro, cavi, ciabatte, mouse, cartelle con i preziosissimi moduli del V2Day, il fantastico database creato da Carlo, qualche spiegazione, qualche aggiustamento e via... tutti al lavoro.

Non c'eri materialmente ma non è passato un solo minuto senza che uno di noi non ti abbia pensato, quindi c'eri eccome, di fianco a noi, a supportarci, a incoraggiarci come sempre. A ridere dei controlli incrociati tra i moduli, dove da una parte qualcuno è nato nel 1971 e dall'altra come per magia risulta venuto al mondo due anni dopo (ma per fortuna 3 è un numero dispari e vige la regola del 3 su 2), a chiederci di chi sia mai quella scrittura da gallina assolutamente incomprensibile, a domandarci chi mai ci abbia mandato gente con nomi cognomi e indirizzi tanto fantasiosi da sembrare una bufala. Forse siamo davvero scomodi per qualcuno e hanno assoldato i possessori di nomi e cognomi più assurdi d'Italia, gli hanno pagato il biglietto e ce li hanno scaricati tutti in viale Matteotti sabato scorso??

Proseguiremo il lavoro, Roberto, anche per te

posted by Michela

 
 
 

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 16 Maggio 2008 da forzarobertoo

Ciao Roberto, voglio dirti che ti sono vicino e con me tutta la Termoplastic. E' difficile tirare fuori delle parole in questo momento che non siano banali, ma sicuramente tutti facciamo il tifo per te. Vedi di darti una mossa e di ritornare tra di noi. Un'abbraccio a te e a tutta la tua famiglia. Alberto Zanetti

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 16 Maggio 2008 da forzarobertoo

Un grande abbraccio da chi ti conosce poco ma ha già capito quanto sei grande!!!
Debora

 
 
 

Giacomo con la varicella

Post n°12 pubblicato il 16 Maggio 2008 da forzarobertoo

Ciao Roby, oggi ho il weekend con il mio Giacomo. Sono andato a prenderlo all'asilo come sempre, ma lo vedevo un po mogio...Mi sono detto , si è appena svegliato e sarà un po rimba. Arriviamo a casa ed è sempre mogio. Provo a scherzare un po con lui ma è malmostoso. Per sbaglio gli alzo la maglietta e vedo due puntini rossi. Lo ispeziono meglio e gli trovo tanti puntini rossi. Sapendo che un suo compagno di classe è a casa per varicella, mi sono detto, la presa anche lui. Mi catapulto in internet a vedere il dafarsi. Dopo aver letto attentamente più siti mi tranquillizzo e mi appresto ad una quarantena con lui (non mi dispiace affatto). L'unica cosa che continua a preocuparmi è che non so se io ho fatto la varicella. In caso saremo in due a guardarci questi bubboni rossi. Ma pensa la mente come è: da quando ho scoperto la sua varicella, è tutto il giorno che mi gratto, ma per ora nessun bubbone. Sperem....non mi va di farmela a 33 anni. Adesso ti saluto, mi fumo una sigaretta e raggiungo il mio nano nel lettone. Ti auguro una felice notte, sarai di certo l'ultimo mio pensiero prima di lasciarmi nelle braccia di Morfeo...A domani amico mio..!!!

Giuseppe

 
 
 
 

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