A casa dopo un viaggio in un treno immerso nella nebbia.Una giornata iniziata non proprio nel verso giusto; troppo presto.Una notte insonne, troppo lunga, mai finita.Tanti i pensieri che mi affollano la mente, un pò come quella nebbia che vedevo fuori dal finestrino..Fitta, quasi ovatta, pronta a coprire ogni cosa e isolare tutto in un surreale silenzio, lo stesso silenzio della notte, quando sei costretta a fare i conti con te stesso e con i tuoi pensieri.Quando non posson esserci false maschere o stratagemmi per fuggire ed evitare di pensare.Stò vivendo troppo di notte, stò pensando troppo..Penso, penso, ma non arrivo mai ad una soluzione.Come sempre, come ogni volta che ho provato a risolvere un problema e mi fermavo troppo sulle cose, creando un circolo vizioso nella mia mente.Mi consolo, sarà come sempre: le risposte arriveranno da sole, senza l'ansia, la paura di scegliere prima che me stessa lo voglia.Un altro bivio, un'altra matassa da sbrogliare, altre scelte da fare.Situazioni da mettere sul piatto della bilancia, altro periodo in cui stò provando ad ascoltare solo me stessa e il mio cuore.Voglio agire solo pensando a me stessa per una buona volta; senza esser vittima di convenzioni, di preconcetti troppo inutili e superflui.Voglio capire cosa è giusto per me, cosa può rendermi serena e donarmi quell'apparenza di felicità che ci è concesso di vivere in questo mondo.Voglio guardare la vita e capire che le stò chiedendo il massimo e che lei si affanna a corrermi dietro.Non voglio più stare con le mani in mano ad aspettare che tutto si svolga, che il mondo vada avanti senza di me, che io sia solo una misera spettatrice che non può prendere in mano in proprio destino.Non è così.Non deve.Io devo esser felice, questo è ciò che vale più di tutto.Io devo provare a rincorrere la felicità sperando che lei mi stia dietro, o avanti e mi accompagni nel mio cammino.Forse voglio semplicemente VIVERE.
Post N° 75
A casa dopo un viaggio in un treno immerso nella nebbia.Una giornata iniziata non proprio nel verso giusto; troppo presto.Una notte insonne, troppo lunga, mai finita.Tanti i pensieri che mi affollano la mente, un pò come quella nebbia che vedevo fuori dal finestrino..Fitta, quasi ovatta, pronta a coprire ogni cosa e isolare tutto in un surreale silenzio, lo stesso silenzio della notte, quando sei costretta a fare i conti con te stesso e con i tuoi pensieri.Quando non posson esserci false maschere o stratagemmi per fuggire ed evitare di pensare.Stò vivendo troppo di notte, stò pensando troppo..Penso, penso, ma non arrivo mai ad una soluzione.Come sempre, come ogni volta che ho provato a risolvere un problema e mi fermavo troppo sulle cose, creando un circolo vizioso nella mia mente.Mi consolo, sarà come sempre: le risposte arriveranno da sole, senza l'ansia, la paura di scegliere prima che me stessa lo voglia.Un altro bivio, un'altra matassa da sbrogliare, altre scelte da fare.Situazioni da mettere sul piatto della bilancia, altro periodo in cui stò provando ad ascoltare solo me stessa e il mio cuore.Voglio agire solo pensando a me stessa per una buona volta; senza esser vittima di convenzioni, di preconcetti troppo inutili e superflui.Voglio capire cosa è giusto per me, cosa può rendermi serena e donarmi quell'apparenza di felicità che ci è concesso di vivere in questo mondo.Voglio guardare la vita e capire che le stò chiedendo il massimo e che lei si affanna a corrermi dietro.Non voglio più stare con le mani in mano ad aspettare che tutto si svolga, che il mondo vada avanti senza di me, che io sia solo una misera spettatrice che non può prendere in mano in proprio destino.Non è così.Non deve.Io devo esser felice, questo è ciò che vale più di tutto.Io devo provare a rincorrere la felicità sperando che lei mi stia dietro, o avanti e mi accompagni nel mio cammino.Forse voglio semplicemente VIVERE.