PARIGI

...ritornerò


Ti ho cercata in mezzo ai volti che vedevo intorno a mepiù credevo di trovarti più eri inafferrabileogni tanto m’illudevo fossi veramente tue sentivo la tua voce anche se già non c’eri più“Ritornerò, ritornerò” Poi una sera d’estate ho aperto gli occhi ed eri lìle nostre giovani vite quasi indivisibiliforse è stato il troppo amore o l’incoscienza dell’etàaprendo quella porta hai detto “Tutto si sistemerà” “Ritornerò, ritornerò” Ed il tempo se ne andò con tetra i rimpianti e le lacrimee i ricordi e la felicitàa l’Amore che non tornerà che quando si perde è perso ormaichissà un giorno se mi rivedraiti batterà il cuore per un po’solamente per un attimo Sono stato come un cane, mi sono buttato viacon qualunque umiliazione, anche sotto casa tuala finestra illuminata, lui che ti stringeva a seio che avrei voluto urlarti e urlare a tutto il mondo che “Ritornerò, ritornerò”
Le stagioni poi passaronoi ricordi se ne andaronorestò solo la malinconiadell’Amore che è fuggito viaSi asciugarono le lacrimele fotografie e le letterecicatrici dentro all’animatanto il male si dimentica Ma poi mi sono svegliato e intorno c’era casa miad’improvviso non ho più provato alcuna nostalgiaperchè ho visto la mia vita e le persone accanto a mel’Amore alla fine ha detto il vero nel promettere “Ritornerò, ritornerò”