FRANCO's He(art)

IL MECCANICO E IL PANETTIERE


L'estate scorsa mi ritrovai a vedere un bello spettacolo di Ascanio Celestini "La Pecora Nera" in un medio-piccolo teatro dalla bellissima acustica. Andai nei bagni e ci trovai, anche lui a vedere lo spettacolo, il mio meccanico. Che c'è di strano direte voi. Assolutamente nulla. Qualche giorno dopo mi avventurai nelle colline tra Romagna e Marche alla ricerca del teatro di Mondaino. Il teatro se ne stava appartato in una spelonca di verde nascosta dietro a un impervia stradina e forse l'impenetrabilità del luogo corrispondeva alla difficile interpretazione (ma sempre affascinante) di quella rappresentazione di teatro sperimentale: "Me-deo" ovvero "meglio essere una pecora nera che una pecora e basta"...(strana questa coincidenza di pecore, me ne accorgo solo ora...). Anche lì vi trovai il mio meccanico. A. è da anni il panettiere dell'ipermercato dove vado a fare spesa. Due saluti, due chiacchere, mai entrati a fondo in un argomento. Me lo ritrovo a vedere in un concerto gratuito, il pianista jazz Ivan Segreto. E dalla musica passiamo alla nostra vita e lui mi confida alcune cose che penso solo una persona fidata può sapere. Essere considerato implicitamente una persona fidata, avere un empatia a pelle mi ha fatto molto piacere. E' bello ancora scoprire persone che cercano un "modo" diverso...un mondo diverso!Che abbracciano la civiltà del pensare invece di quella del dimostrare, che hanno un punto di vista ancora  antropologico "da uomo per l'uomo" e non "da personaggio a personaggio" con tutto lo sfoggio di maschere e traguardi stereotipati....è bello pensare che la vera cultura sia ad appannaggio di un meccanico e un panettiere.......anzi, il "mio" meccanico e il "mio" panettiere......pecore nere...sempre fuori dal gruppo.