MedusE

Gli odori dei cuscini ti strappano dal sonno quasi mai col sapore di vita che hai lasciato quando ti ci sei appoggiato la notte prima. In ogni mio risveglio di ogni età di ogni mia vita (perché di vite, o periodi della mia vita se preferite, ne ho vissute), c’è sempre stato un peso esiziale che aleggiava nei dintorni dei miei pensieri, liscia e impalpabile medusa dal movimento morbido ..…terribilmente imprevedibile.

Un soffio di pesante torpore che comprime le cellule del mio cervello espellendone l’aria, vitale per avere una vita di ampio respiro. Alleggerire quel torvo fardello è un abilità che ho imparato coi giorni, allenandomi a destreggiarmi nei vicoli che mi portassero in salvo senza venir troppo a contatto col veleno mortifero di quella bianca medusa danzante, che ancora non so annientare ma mille stratagemmi ho per eludere. Ma a volte il pensiero si spegne ugualmente e nel buio non rintraccia più, di mille astuzie, il numero sufficiente di esse per sottrarsi al tocco che rende pesante ogni passo e sospiro, quel tocco che tramuta i miei pensieri in roccia…tocco di medusa…sguardo di Medusa

...risalire la fonte dell'energia vitale è sempre più difficile...(tHe SOunD: PJ HARVEY - "THE DEVIL")