FRANCO's He(art)

Post N° 168


(LA TRILOGIA DELL’INTERMITTENZA – PARTE SECONDA) LANCIARSI NEL “TLAC” Ti puoi trovare ad un incrocio… ti puoi trovare ad un incrocio e piove… ti puoi trovare ad un incrocio e piove e tira vento… ti puoi trovare a un incrocio e piove e tira vento e non c’è neppure una luce che t’illumina l’asfalto… ….oppure ce n’è una ma non basta. Tlic…tlac Tlic…tlac Tlic…tlac Lampeggia come occhio…implacabile Tlic…tlac Tlic…tlac Tlic…tlac Tu rallenti…la tua strada è dritto avanti a te, oltre l’incrocio A sinistra: un incognita A destra: un incognita L’occhio si sporge ai bordi del visibile, ma non si può che intuire ciò che c’è oltre l’angolo. L’orecchio in questo momento non aiuta: silenzio. Tlic…tlac Tlic…tlac Tlic…tlac Lampeggia come occhio…implacabile La tua strada è dritto avanti a te e la vuoi percorrere…. ….ma che ti aspetta in mezzo a quell’incrocio? Un incontro banale con un grillo, una lucertola o uno scontro mortale con un auto, un camion? O un “tranquillo” nulla?  Tlic…tlac Tlic…tlac Tlic…tlac Lampeggia come occhio…implacabile Ma la sicurezza molte volte non c’è e tu devi prenderti rischi se vuoi attraversare…senza fermarti, se vuoi impegnare quell’incrocio guardando prima a destra, poi a sinistra Prima a destra, poi a sinistra Tlic…tlac Tlic…tlac Tlic…tlac Lampeggia come occhio…implacabile Vietare? Permettere? O il giallo rischio di decidere da soli?  Tlic…tlac Tlic…VAI!