FRANCO's He(art)

Post N° 177


Le chiamate del demonio (I)Qualcosa non va. Sono le 2,35, ho lavorato tutto il giorno.Di prima mattina ho “seccato” un mio collega come non avevo mai fatto in vita mia, senza paura, senza dubbi, senza remore. Ha fatto un errore: pensare che avessi timore di lui. Anzi due: pensare che la mia (auto)emarginazione dipendesse dalla paura del mondo. Sapete una cosa? Era vero. Fino a qualche giorno fa era maledettamente vero. Ma ora l’ho “seccato”, gli ho urlato in faccia con una violenza netta e  determinata, non sguaiata ma potente. E non ho avuto paura della reazione che avrebbe avuto. E non ho paura della reazione che avrà. Dopo 30 secondi ero assolutamente calmo. E pronto a ogni situazione. La mente troppo limpida.Qualcosa non va, sono le 2,35 e dopo tutto questo sento una calma ferocia, una determinazione follemente controllataNon è normale.“Trrrrrrr…….Trrrrrrrrr….”(Utente sconosciuto)…guardo lo schermo del cellulare sorpreso…sono le 2,36…però oggi sento che nulla può impaurirmi, nulla può sorprendermi…nulla.… non rispondo…Sono pronto a tutto….ma non rispondo……………Rispondo“Pronto?...”“Franco…”“Si…(?)….”“SONO IL dEMONIO”“…….   …….. ……    ……….. …………tlack/tututututututututututu”