Francyferny

É tempo di orto


 Ho 30 anni e vivo con i miei, non è sempre stato così, ho vissuto da sola per 3 mesi a cremona,poi con i vari spostamenti 2 anni a milano, ma da un paio d'anni sono tornata all'ovile.Dopo un primo momento di adattamento, devo dire che tuttosommato li sopporto, in fondo da quando mio fratello si è sposato la condizione di figlia unica è carina.Nel mio condominio sono tutti pensionati, tranne la sottoscritta, in effetti se dovesse esplodere il mio palazzo, l'inps risparmierebbe un bel po' di soldi.Capite perchè a primavera inizia la orto's competition.Una volta era una sfida, ma la legge della natura ha fatto selezione, sono rimasti in 2 il mio papi e il sig.rossi, le vedove hanno dato in usufrutto il loro orto ad un'altro vicino che però non abita nel condominio, quindi non c'è gara....Anche perchè mister badile è un mago dell'orto, si narra che un anno riusci a far nascere i lamponi più grossi della pianura padana...Ritornando all'orto del mio genitore, bisogna capire perchè riesca a produrre ortaggi.Tutti sanno che bisogna coccolare l'orto (come nella pubblicità della valle degli orti, mettere le cuffie di lana alle melanzane), preparare la terra, costruire una tensostruttara per i pomodori, annaffiarlo d'estate almeno 2 volte al giorno al mattino e alla sera, insomma un pensionato che si rispetti mette l'orto davanti a tutto.Beh mio papà dedica all'orto forse 10 ore all'anno, mio fratello gli ha costruito un sistema di irrigazione a tempo, perchè d'estate gli impegni si moltiplicano tra tornei di tennis, bocce e pinnacola...Però ogni anno il miracolo avviene, pomodori rossi, zucchine giganti, insalata croccante, per non parlare delle carote...non si sa perchè gli altri più lo curano meno produce, un anno il sig.N piantò addirittura le patate per sabotare l'orto del mio papi ma niente da fare, lui deve aver fatto un patto con madre natura, o forse le verdure vogliono solo essere lasciate in pace e crescere dove e come ne hanno voglia, un po' come mio papà ha fatto con me....