BIGENITORIALITA' E APPLICAZIONE REALE LEGGE 54/2006 AFFIDO CONDIVISOPERCHE' TUTTI I NOSTRI FIGLI ABBIANO GARANTITO IL LORO DIRITTO AD AVERE RELAZIONI STABILI EQUIVALENTI E SIGNIFICATIVE CON ENTRAMBI I GENITORI ANCHE QUANDO QUESTI SI SEPARINOBigenitorialità è il principio volto a difendere i diritti dei figli a mantenere con entrambi i genitori relazioni stabili e significative anche quando la coppia si separi. Sono i padri separati, ai quali vengono spesso negati i figli e il loro diritto di esercitare i ruolo genitoriale, i principali sostenitori di questo principio recepito per la prima volta dal nostro sistema giudiziario con a legge 54/2006. Nonostante la novellata legge sull'affido condiviso, i figli vengono talvolta e ancora oggi nascosti, negati e rapiti dalla madri affidatarie o collocatarie. Subiscono ingiustizie e abusi psicologici che segneranno la loro infanzia e il loro sviluppo. Alcuni avranno la fortuna, un giorno, di poter riabbracciare il loro padre, senza poter per recuperare quel rapporto che nel tempo è stato scandito da menzogne, dolore e false convinzioni. Altri invece resteranno nell'ombra, fino a dimenticare il loro papà e tutti i familiari paterni. A questi figli è negata la possibilità di avere 2 genitori e 4 nonni, è negata la libertà di crescere in un clima sereno e rassicurante. Diventano armi di vendetta e merce di scambio. Tutto si basa sul rancore, sull'odio e su denaro. E nessuno, neppure la giustizia, riesce a comprendere il dolore che c'è dietro un rapporto negato tra padre e figlio. Anzi... esiste un apparato complesso fatto di avvocati, periti e tribunali che di fronte a tali ingiustizia rimane a guardare inerte quando non esasperi addirittura il conflitto per l'enorme fonte di denaro che esso rappresenta.
STORIE D'ITALIA....
BIGENITORIALITA' E APPLICAZIONE REALE LEGGE 54/2006 AFFIDO CONDIVISOPERCHE' TUTTI I NOSTRI FIGLI ABBIANO GARANTITO IL LORO DIRITTO AD AVERE RELAZIONI STABILI EQUIVALENTI E SIGNIFICATIVE CON ENTRAMBI I GENITORI ANCHE QUANDO QUESTI SI SEPARINOBigenitorialità è il principio volto a difendere i diritti dei figli a mantenere con entrambi i genitori relazioni stabili e significative anche quando la coppia si separi. Sono i padri separati, ai quali vengono spesso negati i figli e il loro diritto di esercitare i ruolo genitoriale, i principali sostenitori di questo principio recepito per la prima volta dal nostro sistema giudiziario con a legge 54/2006. Nonostante la novellata legge sull'affido condiviso, i figli vengono talvolta e ancora oggi nascosti, negati e rapiti dalla madri affidatarie o collocatarie. Subiscono ingiustizie e abusi psicologici che segneranno la loro infanzia e il loro sviluppo. Alcuni avranno la fortuna, un giorno, di poter riabbracciare il loro padre, senza poter per recuperare quel rapporto che nel tempo è stato scandito da menzogne, dolore e false convinzioni. Altri invece resteranno nell'ombra, fino a dimenticare il loro papà e tutti i familiari paterni. A questi figli è negata la possibilità di avere 2 genitori e 4 nonni, è negata la libertà di crescere in un clima sereno e rassicurante. Diventano armi di vendetta e merce di scambio. Tutto si basa sul rancore, sull'odio e su denaro. E nessuno, neppure la giustizia, riesce a comprendere il dolore che c'è dietro un rapporto negato tra padre e figlio. Anzi... esiste un apparato complesso fatto di avvocati, periti e tribunali che di fronte a tali ingiustizia rimane a guardare inerte quando non esasperi addirittura il conflitto per l'enorme fonte di denaro che esso rappresenta.