FRATTAGLIE

Elucubrazione sulle attenzioni


Ciao,mi scrivi che “sei assolutamente lusingato delle mie attenzioni” e questa tua affermazione mi fa pensare a quali siano, in realtà, i miei atteggiamenti verso di te e verso le persone in generale. S. mi disse una volta che sono, nei confronti dei miei interlocutori, di una “trasparenza assoluta  e disarmante” e che questo non è un bene in quanto do modo agli altri di cogliere i miei punti di debolezza e di approfittare di questi, facendomi del male. Tutto vero, certo, come contraddirlo… però si tratta di una visione piuttosto pessimistica dei rapporti interpersonali, non credi?Eppure sai, da qualche anno, ormai, ho fatto una scelta radicalmente diversa, ossia di cercare di essere sempre quella che sono, seguendo il mio istinto; per tanti anni ho vissuto raccontandomi delle bugie, comportandomi come credevo che gli altri si aspettassero da me e come, tutto sommato, la gente “di solito si comporta”…ma il gabbiano non voleva questo, desiderava che io fossi libera, indipendentemente dal fatto di poter piacere o meno agli altri per questo. C’è chi mi dice che sono egoista…forse è così…talvolta mi paragono un po’ ad un ex alcolista che fa qualsiasi cosa per difendere la propria sobrietà; io allo stesso modo faccio di tutto per difendere la mia serenità ed il mio equilibrio, a fatica raggiunti, e la scelta di essere libera di pensare e di dire ciò che penso va proprio in questa direzione. A volte mi immagino di percorrere una strada e di sapere che, da qualche parte c’è un bene prezioso che mi aspetta…ma se non apro le porte che incontro e do una sbirciatina dentro, come sarà mai possibile trovarlo? Quindi, quando apro una porta che mi incuriosisce e non sono cacciata dal guardiano, avanzo ancora qualche passo, giusto per vedere se c’è dell’altro che mi interessa o se la porta mi aveva abbagliato con la sua apparenza, e così, pian piano, continuo…certo, a volte scappo a gambe levate perché mi accorgo che l’ombra che scorgevo in lontananza è un mostro, altre volte mi piace quello che vedo ma mi rendo conto di non suscitare il suo interesse e così cambio porta… Forse mi piacerebbe trovare un posto dove fermarmi, ma non è ancora successo e pertanto continuo nella mia ricerca.Tornando a noi questa mia evoluzione (o involuzione, dipende sempre dai punti di vista) mi porta a non nascondere se una persona mi piace; se mi imbatto in qualcuno che mi incuriosisce (e sono sempre più rare le occasioni in cui questo avviene) cerco di aprire la porta e di sbirciare che c’è dentro e non è colpa mia se ora la porta in cui mi sono imbattuta è la tua. Continuerò a sbirciare fin quando vedrò qualche cosa che mi piace o fino a quando non mi farai capire che sono invadente o inopportuna…fino a quel momento, spero continuerai ed essere lusingato delle mie attenzioni.