FRATTAGLIE

Elucubrazione sui diritti umani


Sono cresciuta credendo nelle libertà: di parola, di stampa, di espressione, di religione. Sono cresciuta credendo nel rispetto per il prossimo ed in quello per i diritti umani. Sono cresciuta credendo nell’uguaglianza. Sono cresciuta così e mi domando…Perché leggo ormai poco, ma davvero poco, di ciò che accade in Birmania? Sta passando la moda che ha sfruttato due giorni di commozione generale? E perché così poco si  parla delle Olimpiadi in Cina? Sono una donna di sinistra, ed ho una mia personalissima forma di fede, pur non sentendomi appartenente a nessuna chiesa. Con queste premesse mi domando: perché dovrei temere di salire su una pedana con un bibbia, se quello è il mio credo? Perché dovrei, con il mio comportamento, dimostrare che mi va bene, che traggo vantaggio dalla condotta di un paese dove non sono garantiti i diritti fondamentali? Le olimpiadi sono uno degli spettacoli sportivi che preferisco ma il prossimo anno mi asterrò dal guardarle. Certo, gli organizzatori di eventi sportivi internazionali e i leader del paese vorrebbero indurci a credere che sport e politica siano due cose ben distinte…voi ci credete? Sono ingenua, forse, non sono una stupida. Quando vi fu l'invasione dell'URSS in Afghanistan, il mondo libero, con in testa gli Stati Uniti, boicottò le Olimpiadi di Mosca. Oggi non facciamo nulla? Siamo meno liberi…è questo che mi viene da pensare, ma non lo sono solo i cinesi, che almeno hanno il motivo che se provano a fare i dissidenti finiscono in qualche galera a vita, sempre che abbiano “la fortuna” di vedersi risparmiare la pena di morte, lo siamo noi per la paura di perdere interessi commerciali.  A me non va bene. Io pretendo la mia libertà. Quando la finiremo, con i nostri stupidi individualismi, di nascondere la testa come gli struzzi e di comportarci come un gregge di pecore? Quella di chi, come me, dirà…”non mi va bene” sarà una protesta inutile? Sarà una protesta solitaria? Forse per ottenere qualche cosa bisogna fare come Grillo, crearsi una popolarità mediatica, farsi cogliere da deliri di onnipotenza e fare leva su grillini e grilletti? Non importa. Io andrò avanti per la mia strada.