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Eolo ( la macchina che non fa BUSINESS)


Eolo (auto) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.Eolo è la prima autovettura ad aria compressa inventata da Guy Nègre e la cui produzione è stata prevista da parte della MDI; quest'ultima, a sua volta, ha ceduto la licenza per la costruzione e la commercializzazione della stessa ad altre società, ad esempio in Italia alla Eolo Italia. Fu presentata nel 2001 al Motorshow di Bologna.Problemi di produzione.Al momento attuale non esiste ancora nessuna produzione di questo tipo di veicolo, seppure l'inizio della stessa fosse stata inizialmente promessa addirittura per il 1997 ed in seguito posticipata una prima volta al 2002 ed in seguito al 2004. Risultano solamente allo studio da parte della MDI due modelli, MiniCAT quale micro vettura da città (sulla falsariga della Smart Fortwo) e la CityCAT per le percorrenze maggiori.Avrebbe dovuto essere messa in produzione già dal 2003 anche in Italia nel paese di Broni ma per problemi di varia natura con la MDI non si è riusciti né a costruirle né a metterle in commercio. I 76 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo furono messi in cassa integrazione e nel 2005 furono infine licenziati data l'impossibilità di iniziare la produzione.[1]Problemi tecnici.Nel tempo sono sopraggiunti dei problemi tecnici, tutt'ora non risolti, che hanno fermato lo sviluppo della Eolocar. Tra questi il più importante è la già citata formazione di ghiaccio nel motore.È da notare che l'energia necessaria per comprimere l'aria a pressioni elevate non è trascurabile e quindi l'automobile sposterebbe l'inquinamento dall'automobile vera e propria all'impianto che produce l'energia utilizzata per alimentare il compressore che ricarica l'automobile.Un altro problema tecnico dell'automobile è legato alla ridotta potenza del motore. Essendo il motore di ridotta potenza l'automobile è realizzata principalmente in fibra di vetro, un materiale leggero ed economico ma anche fragile. Quindi in caso di incidente la scocca fornirebbe una ridotta protezione al passeggero della vettura.[2]Ritorno in produzione.Il 7 febbraio 2007 il gruppo MDI ha annunciato di aver concesso al costruttore automobilistico indiano Tata Motors la licenza per la costruzione di prodotti che sfruttino la tecnologia del suo motore ad aria compressa. Su tutti i modelli, rispetto a quelli precedenti, si avrà un telefono vivavoce gsm incorporato e un gps ed, inoltre, una scheda elettronica per l'accensione. La messa in commercio in India è prevista per il 2008.[3]