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Post N° 133


Riprendiamoci la politica. Torniamo in piazza Martedì, 24 gennaio Opinioni Cari amici, credo che sia tornto il momento di ridare voce e forza alla cosiddetta Società Civile e valutare la necessità di ritornare nelle piazze, ridare fiato alle nostre voci. Si sta giocando una partita decisiva per le sorti della nostra democrazia e non si possono sottovalutare i rischi insiti nell'azione del centro destra. E nemmeno si può lasciare che lo scontro si giochi solo nelle aule del Parlamento. Questi 5 anni di legislatura hanno dimostrato, quantomeno, l'indifferenza che il centro destra ha per le regole della democrazia. Non si può permettere che il signor Berlusconi occupi tutti gli spazi radio televisivi disponibili raccontando solo bugie. E' indispensabile che si ritorni tutti a fare politica, che ci rappripriamo degli strumenti della politica, che ci rappropriamo delle piazze. E' questo lo strumento comunicativo più forte che abbiamo a disposizione e dobbiamo usarlo fino in fondo. Non possiamo sottovalutare la fase che stiamo attraversando. L'attacco frontale che il premier sta facendo - usando tutti gli strumenti, leciti e illeciti, che ha a disposizione - al centro sinistra sono presagi di ciò che ci aspetta se, malauguratamente, dovessero vincere di nuovo le elezioni. E' in pericolo serio la democrazia e il futuro del nostro Paese. L'attacco ai Ds sul collateralismo con le coop - al di la delle valutazioni politiche che comunque la vicenda Unipol ci induce a fare - è il primo passo di un'affensiva più generale che sicuramente coinvolgerà a breve il sindacato, l'associazionismo, le Onlus. Riapproriamoci della politca, ritorniamo in piazza, difendiamo la Costituzione e la democrazia: è questo il dovere inderogabile che abbiamo di fronte. carlo a.