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CANTON TICINO NEL MIRINO


Il POLITICO che venga eletto, per appartenenza a liste, conoscenze, per voto di scambio, o per qualsivoglia motivo, per rappresentare il Popolo Italiano, è bene sia conscio di dover perseguire l’interesse dei suoi connazionali. A titolo personale, nulla osta di poter regalare i propri averi ai poveri ed ai reietti, come fece San Francesco, ma tale comportamento non può essere consentito agli amministratori della “cosa pubblica”. Prima GLI ITALIANI dovrebbe rappresentare la regola base di ogni normativa. Se la SVIZZERA, a seguito di referendum, giunge alla conclusione che in dipendenza della crisi, sia opportuno agevolare le assunzioni degli svizzeri rispetto a quelle degli stranieri (italiani e non), afferma un principio condivisibile. Il rapporto tra Stati ed Etnie, dovrebbe essere basato sulla RECIPROCITA’ e sul rispetto delle leggi dello Stato Laico. Opportuno quindi, farsi rispettare in ogni ambito internazionale, imponendo agli stranieri che desiderino vivere in Italia, il rispetto delle nostre leggi senza obbiezioni, respingendo i clandestini e facendo lavorare per pubbliche utilità tutti gli altri ospitati a far niente negli alberghi.