I “motori di ricerca”, operano come collettori di informazioni in merito ai nostri interessi ed alle nostre scelte. Cliccare su un sito comporta l’essere inseriti in liste preferenziali in BIG DATA che vengono vendute dal gestore del motore alle aziende. A seguire trova giustificazione la “montagna” di pubblicità spam che ci intasa le caselle di posta. Da questo punto di vista facebook rappresenta il social più efficiente per accumulare informazioni sugli utenti che postano informazioni personali che non confesserebbero ad un amico. Facebook non è un diario segreto ma bensì l’opposto e trovo sbagliato aprirsi in confidenze.La nostra è L’ERA DELL’INFORMAZIONE senza controllo, è possibile per chiunque esprimere un giudizio su politica, sport, musica, spettacolo nell’illusione di essere seguiti e/o condivisi. I quotidiani cartacei hanno perso molta della loro influenza, in conseguenza del commento che soverchia la notizia per finalità di parte politico/economica.Già nel 2000, avevo segnalato il rischio connesso all’aumento esponenziale delle informazioni disponibili, che avrebbe creato l’effetto “ago nel pagliaio”, sommergendo le notizie importanti sotto uno strato di melma indefinita ed indefinibile. I motori di ricerca, vengono gestiti da “algoritmi matematici personalizzati” e la frontiera scientifica dei “filtri” del “text mining”, si sta rapidamente imponendo.
MOTORI DI RICERCA & SOCIAL
I “motori di ricerca”, operano come collettori di informazioni in merito ai nostri interessi ed alle nostre scelte. Cliccare su un sito comporta l’essere inseriti in liste preferenziali in BIG DATA che vengono vendute dal gestore del motore alle aziende. A seguire trova giustificazione la “montagna” di pubblicità spam che ci intasa le caselle di posta. Da questo punto di vista facebook rappresenta il social più efficiente per accumulare informazioni sugli utenti che postano informazioni personali che non confesserebbero ad un amico. Facebook non è un diario segreto ma bensì l’opposto e trovo sbagliato aprirsi in confidenze.La nostra è L’ERA DELL’INFORMAZIONE senza controllo, è possibile per chiunque esprimere un giudizio su politica, sport, musica, spettacolo nell’illusione di essere seguiti e/o condivisi. I quotidiani cartacei hanno perso molta della loro influenza, in conseguenza del commento che soverchia la notizia per finalità di parte politico/economica.Già nel 2000, avevo segnalato il rischio connesso all’aumento esponenziale delle informazioni disponibili, che avrebbe creato l’effetto “ago nel pagliaio”, sommergendo le notizie importanti sotto uno strato di melma indefinita ed indefinibile. I motori di ricerca, vengono gestiti da “algoritmi matematici personalizzati” e la frontiera scientifica dei “filtri” del “text mining”, si sta rapidamente imponendo.