Gli ultimi sondaggi, prima di oggi, conferivano al candidato del movimento EnMarche! la preferenza, accreditandolo di circa il 62% dei voti, opposto al 38% che raccoglierebbe la leader del Front National Marine Le Pen.La notizia dell’attacco hacker a Macron, resta appesa alle dichiarazioni dei responsabili della sua campagna elettorale rilasciate poco prima della mezzanotte. Abbiamo subito “Un massiccio e coordinato attacco hacker”, con l’obiettivo di “destabilizzare la democrazia, con le modalità viste durante l’ultima campagna presidenziale negli Usa”.L’ira dello staff di Macron è stata scatenata dalla pubblicazione, ieri sera, di migliaia di email, documenti contabili e altri files rubati nelle scorse settimane da account di funzionari del movimento EnMarche! e volutamente mischiati ad informazioni ritenute false. Secondo alcune fonti sono stati pubblicati nove gigabytes di dati. L’utente che ha rilasciato i files è anonimo, si firma EMLEAKS e anche se la campagna di Macron non ha elaborato ipotesi sulla matrice dell’attacco informatico, il riferimento alle azioni di pirateria contro Hillary Clinton durante la campagna per le presidenziali americane, sembra puntare il dito contro hacker al servizio della Russia.N.B.: E’ più importante la corrispondenza al vero, rispetto alla appartenenza di MACRON al potere finanziario mondiale alle sue società off shore, od il fatto che siano state divulgate prove che lo dimostrerebbero?
MACRON vs LE PEN
Gli ultimi sondaggi, prima di oggi, conferivano al candidato del movimento EnMarche! la preferenza, accreditandolo di circa il 62% dei voti, opposto al 38% che raccoglierebbe la leader del Front National Marine Le Pen.La notizia dell’attacco hacker a Macron, resta appesa alle dichiarazioni dei responsabili della sua campagna elettorale rilasciate poco prima della mezzanotte. Abbiamo subito “Un massiccio e coordinato attacco hacker”, con l’obiettivo di “destabilizzare la democrazia, con le modalità viste durante l’ultima campagna presidenziale negli Usa”.L’ira dello staff di Macron è stata scatenata dalla pubblicazione, ieri sera, di migliaia di email, documenti contabili e altri files rubati nelle scorse settimane da account di funzionari del movimento EnMarche! e volutamente mischiati ad informazioni ritenute false. Secondo alcune fonti sono stati pubblicati nove gigabytes di dati. L’utente che ha rilasciato i files è anonimo, si firma EMLEAKS e anche se la campagna di Macron non ha elaborato ipotesi sulla matrice dell’attacco informatico, il riferimento alle azioni di pirateria contro Hillary Clinton durante la campagna per le presidenziali americane, sembra puntare il dito contro hacker al servizio della Russia.N.B.: E’ più importante la corrispondenza al vero, rispetto alla appartenenza di MACRON al potere finanziario mondiale alle sue società off shore, od il fatto che siano state divulgate prove che lo dimostrerebbero?