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SERIE A: DOPO LA SESTA


Finita è la sesta giornata, del campionato di Calcio di Serie A. Chi non sa parli e chi sa deve solo tacere. Anche PLATINI, icona Juventina, si unisce al coro degli incauti che sentenziano, esprimendo giudizi senza esaminare i numeri. La classifica racconta di due squadre al comando, come da facile previsione della vigilia. JUVENTUS e NAPOLI veleggiano a punteggio pieno: sei partite disputate e diciotto punti nel carniere!La Juventus ha, raffrontando con la sesta della passata stagione, più punti in classifica, più reti segnate e meno subite: non si può fare di più! Il Napoli beccheggia in difficoltà riuscendo a vincere contro la SPAL una partita che certo non meritava, con una rete di destro di GHOULAM, tutto sinistro, a pochi minuti dalla conclusione dell’incontro. I bianconeri da parte loro, disputano la migliore prestazione dell’anno nel derby della Mole, distruggendo un Torino presentatosi come rivelazione del torneo. Quattro pere e… a casa! Fenomenale la prestazione di SIRIGU portiere granata, in grado di evitare una ecatombe da 8 a 0. Delle inseguitrici aiutate regolarmente dal VAR, non vale la pena trattare. Tra qualche giornata, si distaccheranno dalla testa come oramai succede da sei anni. Il “prodotto Calcio Serie A”, deve essere venduto, secondo programma, per introiti maggiori rispetto agli attuali. Servono le “cinesi” in Champions ed incertezza nel esito finale della lotta di testa. TAVECCHIO si rassegni: LAZIO, ROMA, TORINO potrebbero rovinare il progetto, qualificandosi al posto delle cinesi sponsorizzate.In coda BENEVENTO e VERONA, sono già in netta difficoltà. E’ il denaro che vince, anche se sarebbe avvincente assistere alla vittoria del titolo, da parte di ATALANTA, SAMPDORIA, CHIEVO… ma è irreale: troppa la differenza di potenzialità!