POST IT

CONFINDUSTRIA-19


Gli “imprenditori” uniti esortano il mondo della Politica ed il Governo, ad accettare tutto anche il MES avvelenato, perchè il “sistema” necessita di interventi. Lo Stato dovrebbe riprendere ad investire in infrastrutture ed agevolare la ripresa della domanda di beni e servizi.Naturalmente è necessario considerare il momento storico nel quale versa il mercato, l’imprenditoria ed il sistema Paese. La nostra classe imprenditoriale è al livello del Governo e della Politica, essendo scomparsi i GRANDI per far posto agli infimi a quelli stessi “prenditori” senza “im” che hanno sguazzato per lungo tempo nella “deflazione salariale” giocando con i contratti a chiamata a zero ore, con i vaucher da attivare in caso di controllo, con i contratti a tempo parziale (ristorazione...) sfruttando i dipendenti anche per più di dodici ore versando contributi per quattro, mettendo in competizione gli Italiani con i disperati immigrati irregolari, proponendo compensi di € 2,00/ora, raccontando l’enorme balla che gli italiani non vogliano più fare certi lavori. Intanto le Coop rosse e le Associazioni sponsorizzate dal Vaticano, hanno ripreso la loro losca attività di finto assistenzialismo, lucrando sul bisogno, con la complicità di una Sig.ra Lamorgese, idonea forse a fare le pulizie al Ministero che dirige. Ma questi signori prenditori, indegni eredi di A. Olivetti-E. Mattei-G. Borghi-F.Merloni ecc., che nulla sanno di macroeconomia ed hanno saputo solo sfruttare il momento favorevole allo sfruttamento della forza lavoro, hanno mai segnalato l’ingiustizia sociale del trattamento salariale da fame con il quale ricompensavano il lavoro dipendente, o si sono semplicemente disposti a tavola a mangiare? La vita ed il mercato sono spietati, perciò gli incapaci saranno costretti a chiudere i battenti, si perderà occupazione, mentre gli inutili (se non dannosi quando al Governo ci sono i loro padroni...) Sindacati sparlacchiano fin da ora, di cose che non sanno, di progetti basati sul nulla, colpevoli e complici del dissesto del mondo del lavoro, della fine delle garanzie che non hanno voluto difendere. Per finire Zingaretti, richiama la Politica ad unirsi in un abbraccio collettivo in difesa dell’interesse Nazionale, dimenticandosi quanto “abbraccia un cinese” sia costato in termini di contagio, ma sempre meno di quanto costerebbe fare comunella con il partito del malaffare che un tempo “mangiava i bambini” ma ora... si limita a venderli.