POST IT

COME UN LAMPO


Sono rimasto come abbacinato, come colpito da un fulmine comunque atteso, senza la possibilità di difesa, prono e dimesso di fronte alla vita ed alla morte.Il ricordo è ciò che mi resta ed al quale rimango attaccato come un polpo allo scoglio. Fu lunga e penosa la malattia, una guerra combattuta con armi spuntate, mentre la sua bellezza stava sfiorendo ed il suo sorriso si era oramai spento. Ho mentito per lungo tempo, una bugia scontata e non credibile alla quale ci eravamo legati per sopravvivere. Con te, quel 30 Giugno del 2006, se ne andata anche una parte della mia anima, che giace in tua compagnia. Dopi quattordici lunghi anni, mi accorgo di essere sempre sofferente, di portare la ferita ancora aperta come fosse una medaglia puntata sul cuore. Zia Anna, cara inimitabile Zia Anna, ti voglio bene e mi manchi...