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DIGNITA': ULTIMO VALORE DA DIFENDERE


Mettendomi in coda ordinata dietro l’ultimo “zanzarologo” politicizzato che ci travolge di opinioni discutibili, che nulla hanno da spartire con la scienza, vanificando l’intento di chi si voglia informare, non nascondo la mia irrequietezza mista a noia. Di scientifico ed accertato c’è: Chi è a favore delle chiusure, gode di un reddito garantito. Chi è a favore delle chiusure, è stato “sistemato” non per meriti ma per appartenenza politica. Non si capirebbe altrimenti, il livello di ignoranza ed incompetenza ramificate ad alto livello. Come già scoperto nel corso nelle mie esperienze professionali, più si sale e maggiormente si diventa strumento nelle mani di chi detiene veramente il potere. Chi è a favore delle chiusure, è anche pensionato (con merito...) quindi egoista e disinteressato ai problemi di chi concorre a sostenere i conti dell’INPS con i suoi versamenti contributivi. Gli statali godono dei mitologici “versamenti figurativi” che purtroppo non fanno cassa.Non esistono destra e sinistra! Rifiuto l’idea che la simpatia politica orienti la valutazione migliore tra chiudere/aprire. La scienza, tirata per la giacchetta, non sarà mai al servizio dei manipolatori dei dati, elaboratori di scenari da incubo, con lo scopo dichiarato, di distruggere il potenziale bacino di preferenze del campo avverso. Abbiamo il diritto a lavorare, (sancito dalla Costituzione) alla ricerca di una difficile sopravvivenza, senza chiedere elemosine, mantenendo la dignità come ultimo e supremo valore.