POST IT

LA PESCA DELL'ESSELUNGA


Lo spot dell’Esselunga è poesia e sentimento e devo ammettere che mi ha colpito. Meravigliarsi di un caso della vita di una famiglia in crisi, senza la presenza ingombrante di minoranze deviate, senza sederi, tette a vista e volgarità è stato educativo.Questa è la società che vorrei ed è su questa che si fonda la vita. La bambina soffre per la separazione dei genitori, e prova a fare “qualcosa” per riavvicinarli dicendo una candida bugia, immediatamente sgammata dal padre. La famiglia “normale” non è certo perfetta! Gli opposti egoismi confliggono spesso mettendola in crisi ed a patirne le conseguenze sono i figli. La normalità sembra dia fastidio agli alternativi che si comprano i bambini, che sfilano indecenti nel gay pride, minoranze invadenti che inquinano le tv con la loro confusa presenza, proponendo il loro mondo perverso, opposto alla normalità indispensabile per l’esistenza e la sopravvivenza del genere umano. Si tratta di una operazione di marketing mirata ed intelligente che spiazza con la sua semplicità ed efficacia. Messaggio buonista, senza sederi e tette a vista, a ricordarci quello che eravamo ed ancora siamo,... noi normali in una società alla deriva.