Che “green” sia meglio è evidentemente una “boutade”, una falsa verità, altrimenti denominata bugia. Si potrebbe intervenire nella progettazione delle strutture (palazzi, capannoni industriali etc.) evitando di sottrarre terreni alla agricoltura.I numeri e le statistiche non si possono alterare o negare. Addì fine anno 2023, le energie rinnovabili sommano circa il 7% rispetto al fabbisogno e non potranno neanche in futuro, sostituire l’energia prodotta da legna, carbone, petrolio e gas. La prima e più importante esigenza dell’umanità è l’alimentazione, è quindi di fondamentale importanza sostenere ed incentivare le coltivazioni ed il settore agricolo attraverso sgravi fiscali ed agevolazioni in merito al fabbisogno energetico (gasolio, benzina a prezzi calmierati). Nel contempo la filiera distributiva necessita di essere accorciata eliminando le rendite parassitarie. I Consorzi hanno (avrebbero?) questo scopo limitando il ricorso ai grossisti per garantire ricavi adeguati a chi investa e produca. Produrre energia elettrica con il “fotovoltaico” è sostenibile solo se progettato. Le nuove costruzioni potrebbero prevedere impianti a tetto (con tegole tipo Tesla) che fungano da pannelli solari consentendo l’accumulo in speciali batterie, oltre che utilizzare le pareti esterne. Non bisogna dimenticare gli elevati costi per la manutenzione, per riparazione e pulizia dei pannelli. Si ipotizzi una grandinata e le conseguenze che avrebbe sulla consistenza e durabilità dei sistemi. Per quanto riguarda l’autotrazione, dubito che possano esistere batterie talmente potenti da consentire la movimentazione in sicurezza (e durata) dei automezzi per trasporto su gomma. Siamo dentro una trappola per topi, investiti da propaganda tendenziosa che mira ad obiettivi diversi ed in contrasto con la nostra sicurezza e qualità della vita. La co2 viene prodotta per la maggioranza dai vulcani attivi, mentre la Panda della Sora Pina non ritengo abbia specifiche responsabilità. Ambiente non può e non deve fare rima con deficiente!
GREEN = FAKE
Che “green” sia meglio è evidentemente una “boutade”, una falsa verità, altrimenti denominata bugia. Si potrebbe intervenire nella progettazione delle strutture (palazzi, capannoni industriali etc.) evitando di sottrarre terreni alla agricoltura.I numeri e le statistiche non si possono alterare o negare. Addì fine anno 2023, le energie rinnovabili sommano circa il 7% rispetto al fabbisogno e non potranno neanche in futuro, sostituire l’energia prodotta da legna, carbone, petrolio e gas. La prima e più importante esigenza dell’umanità è l’alimentazione, è quindi di fondamentale importanza sostenere ed incentivare le coltivazioni ed il settore agricolo attraverso sgravi fiscali ed agevolazioni in merito al fabbisogno energetico (gasolio, benzina a prezzi calmierati). Nel contempo la filiera distributiva necessita di essere accorciata eliminando le rendite parassitarie. I Consorzi hanno (avrebbero?) questo scopo limitando il ricorso ai grossisti per garantire ricavi adeguati a chi investa e produca. Produrre energia elettrica con il “fotovoltaico” è sostenibile solo se progettato. Le nuove costruzioni potrebbero prevedere impianti a tetto (con tegole tipo Tesla) che fungano da pannelli solari consentendo l’accumulo in speciali batterie, oltre che utilizzare le pareti esterne. Non bisogna dimenticare gli elevati costi per la manutenzione, per riparazione e pulizia dei pannelli. Si ipotizzi una grandinata e le conseguenze che avrebbe sulla consistenza e durabilità dei sistemi. Per quanto riguarda l’autotrazione, dubito che possano esistere batterie talmente potenti da consentire la movimentazione in sicurezza (e durata) dei automezzi per trasporto su gomma. Siamo dentro una trappola per topi, investiti da propaganda tendenziosa che mira ad obiettivi diversi ed in contrasto con la nostra sicurezza e qualità della vita. La co2 viene prodotta per la maggioranza dai vulcani attivi, mentre la Panda della Sora Pina non ritengo abbia specifiche responsabilità. Ambiente non può e non deve fare rima con deficiente!