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Nel corso degli ultimi quattro mesi diverse sono state le occasioni per sedersi al tavolo delle trattative per la pace, con negoziati che allo stato attuale non hanno raggiunto l’obiettivo sperato. Chi è che ostacola la pace? “Qui prodest?” (a chi giova?) direbbero i latini. “Cherchez l’argent” risponderebbero i francesi. La Guerra è business mondiale, presente per lo spaccio delle armi e futuro per la ricostruzione. Nel contempo c’è chi “seduto sulla riva del fiume, vede passare le bare dei suoi nemici”. La Nato definita “morta” da un filo atlantista servo della finanza come Macron, ha ripreso vita. I cinquanta focolai di guerra attivi nel modo non erano evidentemente sufficienti a smaltire la produzione degli armamenti, quindi serviva una “guerrona” per svuotare i depositi dalle armi obsolete e dalle munizioni in scadenza di utilizzo. Sembra non si possa prorogare la validità/funzionalità degli esplosivi con una semplice legge, come fatto per i sieri criminali che stanno decimando la popolazione per mezzo un virus attivo a 40°! Serviva un “casus belli” costruito negli anni, con pazienza e determinazione, dalla peggiore associazione malavitosa esistente. Il Nuovo Ordine Mondiale ha decretato lo sterminio degli ucraini, l’impoverimento della Russia e l’isolamento dell’Europa sotto scacco da 77 anni, occupata da basi Nato armate da bombe nucleari. Quanto siamo stati liberi dal 1945 ad oggi? Siamo il mercato delle perversioni Statunitensi! Abbiamo assorbito la loro non-cultura, ed ora ci impongono l’acquisto del gas liquido. L’Europa dipendente dalla Russia per l’energia non stava bene politicamente ed economicamente agli USA. Importiamo il grano duro dal Canada eppure sembra che se dall’Ucraina non partano le navi gonfie di cereali, avremo da rimettere.  Il nostro interesse Nazionale non viene difeso, tutelato e garantito. Si chiama alto tradimento, punibile con carcere a vita od esecuzione sommaria, ma la Magistratura tace ed acconsente, immobile di fronte a violazioni ripetute della nostra Costituzione e dei nostri diritti individuali. Nel frattempo c’è chi lucra in silenzio, avvantaggiandosi della situazione generale. La Cina ha ripreso a macinare a pieno regime, riportando il Pil a +, godendo degli sconti che la Russia è costretta da applicare su petrolio e gas riguardanti le quantità non più fornite all’Europa. Intanto prove di azzeramento: per quindici giorni sospensione delle forniture di gas alla Germania per manutenzione del gasdotto (dicono...). La Turchia nella sua classica posizione parassitaria, gestisce le triangolazioni di merci verso la Russia, sostitutive di quelle Europee, senza che una solo vocina si elevi a segnalare il tradimento. Quale futuro ci attende? Nero fino a quando la democrazia non tornerà in Italia, spazzando un Parlamento spazzatura di personaggi dannosi, inconcludenti, incapaci. “Siedi ed aspetta e vedrai passare la bara del tuo nemico”! I cinesi seduti sulla riva del fiume, non hanno fretta!