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Messaggi del 06/11/2024
Post n°1790 pubblicato il 06 Novembre 2024 da cannibale3
“Questa è una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l'America di nuovo grande”, ha detto Donald TRUMP sul palco di West Palm Beach. Ha promesso di portare una nuova "età dell'oro" negli Stati Uniti. Come previsto alla vigilia del voto, sono stati gli Stati in bilico a decidere la corsa verso la Casa Bianca. I voti scrutinati, vedono Trump in vantaggio ovunque dopo aver conquistato Georgia, North Carolina e Pennsylvania. Nelle urne si sta decidendo la futura maggioranza in entrambe le Camere del Congresso. (by web) Per noi Europei è importante considerare il voto negli USA determinante per il nostro presente ed il nostro futuro. Siamo una colonia e L’Italia (con le sue 140 basi Nato ed Usa sul territorio nazionale) è il magazzino/sottoscala dove depositare bombe atomiche ed armi di ogni tipologia. Siamo cresciuti, noi degli anni 50/60, con il mito dell’America importando usi e costumi dimentichi delle nostre antiche tradizioni e della nostra superiore cultura. Seguivamo al tempo gli “insegnamenti” che i media impartivano: la Russia è l’impero del male e gli Americani sono buoni e difendono la democrazia nel mondo. Dopo aver assistito ai bombardamenti alle devastazioni, alle nefandezze della CIA, poste in atto dai Presidenti USA (poche differenze tra democratici e repubblicani) abbiamo aperto gli occhi e siamo diventati critici. La lobby delle armi in USA, condiziona la politica estera e “genera guerre” provoca conflitti perchè una bomba che non esplode non fa il lavoro per la quale è stata costruita e venduta. Il risultato finale, nonostante le false previsioni dei nostri media allineati, era scontato. C’erano venti punti di distacco tra Trump ed Harris ed il rischio “cappotto” era evidente. L’incapacità dei democratici di presentare un candidato credibile, racconta di una crisi profonda del movimento, passato da un Presidente con difficoltà cognitive, alla sua impalpabile ed insignificante vice non riuscendo ad individuare un valido e credibile antagonista. Il programma di Trump, discutibile quanto si voglia, era concreto e definito. La Harris sorrideva, sempre e non replicava alle domande in modo corretto. Perennemente in fuga, sospesa nel incerto e nel possibile per non inimicarsi parte dell’elettorato, ha perso le elezioni prima di iniziarle. Cosa dobbiamo attenderci dal 47^ Presidente degli Stati Uniti? Ha affermato che si impegnerà a far cessare le guerre in Ucraina ed a Gaza e vogliamo sperare non si tratti dell’ennesima bugia elettorale. La Pace dovrebbe essere al primo posto in una agenda di governo e la si raggiunge tramite il “cessate il fuoco” e l’incentivazione del commercio. La difesa della produzione nazionale ed i dazi imposti alle importazioni dalla Cina, rappresentano misure fondamentali per l’Economia interna. La normalizzazione dei rapporti con la Russia, dovrebbe essere obiettivo della UE, perchè la nostra industria necessita di acquistare energia a basso costo. La crisi di Germania e Francia sono eclatanti ed evidenziano il fallimento della strategia subalterna dell’Europa, vaso di coccio tra i vasi di ferro tra Cina Russia e Stati Uniti. Si affermava e si conferma: comunque vadano le elezioni in USA, resteremo dei servi sottomessi! |
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