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Il Parlamento europeo ha rieletto Ursula Von Der Leyen come strega/presidente della Commissione europea con 401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti. Sette le schede nulle. I votanti sono stati 707. La maggioranza minima richiesta per l'elezione era 360. Gli europarlamentari di Fdi hanno votato contro Ursula Von der Leyen, confermano fonti autorevoli di governo. "Le scelte fatte in questi giorni, la piattaforma politica, la ricerca di un consenso a sinistra fino ai Verdi hanno reso impossibile il nostro sostegno a riconferma della presidente Ursula Von Der Leyen", ha detto il capo delegazione di Fdi all'Eurocamera Carlo Fidanza sottolineando che con la rielezione "non viene dato seguito al forte messaggio di cambiamento uscito dalle urne del 9 Giugno". 

N.B.: Il fatto stesso che non interessi la volontà dei cittadini espressa con il voto, le rivolte di Piazza in Francia, Inghilterra, rende questa associazione finanziaria di tagliagole visibilmente nociva per l’interesse generale oltre che Nazionale. Uno spreco di risorse per pasturare politici improvvisati o di seconda/terza schiera che aiuteranno a riempire valigie di denaro di provenienza illecita. Antonio Panzeri & Co. hanno passato la mano ad altri come loro.

Le conseguenze:"Questo non pregiudica il nostro rapporto di lavoro istituzionale che siamo certi possa portare alla definizione di un ruolo adeguato in seno alla prossima commissione che l'Italia merita", ha aggiunto Fidanza.

N.B.: La vedo dura!

Servilismo: "Congratulazioni Von Der Leyen! Fieri del grande lavoro di squadra del Ppe per sostenere la tua conferma alla guida della Commissione europea - ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani -. Conta sempre su Forza Italia per costruire un'Europa più competitiva, più sicura e portatrice di pace".

N.B.: Una serie infinita di bugie ed un racconto favolistico. Chiarisca come possano le forniture di armi ai naziucraini, portare alla Pace! 

Commento: Non sono bastati cinque anni di disastri, l’acquisto con dolo degli inutili (se non dannosi) vaccini con accordi sottobanco e la recente sentenza contro la Von Der per “opacità” nella informativa sui contratti di acquisto del siero spazzatura, emessa contro di Lei. Praticamente è stata eletta una pregiudicata il giorno dopo la sentenza di condanna. Stesso sistema utilizzato per la Salis martellatrice e per la tedesca con le gambe pelose e la faccia da scema, speronatrice delle nostre Unità Navali. Della sua dichiarazione di presentazione, di riassume un elenco di stupidaggini, incoerenze e falsità, eccita la fine: “scegliamo L’Europa”: che non esiste, che ha il valore di una ipotesi, poichè a piacere ed alla occorrenza, può comprendere Israele, l’Ucraina, la Russia. Il realtà si chiamerebbe ASIA od al massimo Eurasia! L’Ucraina non è in Europa, non è nella Nato e l’appoggio di questa U.E. delle Banche è solo un investimento finanziato dai cittadini Europei per ingrassare l’industria delle armi. I cittadini Europei sono completamente contro la guerra e contro il mercato delle armi. Lo sanno ma se ne fregano, ignorano la volontà popolare fino a quando avverrà l’irreparabile e ne pagheranno/pagheremo le conseguenze!

         “Vaccinatela” con sei dosi testate come vere, che non siano placebo.

In una afosa giornata di Luglio 2024

 M - Dobbiamo procedere con l’opzione estrema.

 S – Siamo d’accordo ma dobbiamo rimanere coperti. 

 M – Devono ancora scoprire che dietro l’omicidio di J.F. Kennedy c’eravamo noi. Stai tranquillo.

 M – Non eravamo soli. C’erano anche la CIA gli esuli cubani, la mafia...

 S – Bei tempi... facevamo squadra.

 M – Kennedy non voleva la guerra in Vietnam e noi ci avremmo rimesso troppo.

 S – Vendiamo armi non hamburgher. Le guerre se non ci sono le dobbiamo provocare.

 M – Ci riesce bene. Paghiamo ma in realtà investiamo e raccogliamo. In questa condizione Trump si è dichiarato contrario alle guerre in corso e vorrebbe, nel caso di elezione, depotenziare la Nato.

 S – Già! La Nato è il nostro venditore principale di armi e non possiamo di certo permetterlo.

 M – Ho organizzato tutto. Ingaggiato un ragazzotto Thomas, già pagato con l’apertura di un conto cifrato alle isole Cayman. Per evitare problemi, ho incaricato un nostro amico nella sicurezza, di uccidere Thomas dopo che abbia provveduto.

 S – Ma la falla nella sicurezza sarà enorme. Per quale motivo dovrebbero ignorare il tetto di quel caseggiato posto a 150 metri dal palco?

 M – Il denaro rende cieco chi ci vede bene. Molti sono a libro paga ed altri sono impreparati e scelti appositamente per proteggere (male) Trump.

 S – Ci sarà una commissione d’inchiesta?

 M – Dopo la Warren che dichiarò il falso anche sul colore dei calzini dell’attentatore con il fucilino ed i proiettili magici che fanno le curve? Non ci saranno problemi!

Sappiamo come è andata. Trump ha spostato la testa e per pochi centimetri ha evitato la morte. Il richiamo a mantenere contegno nella lotta politica ed il “siamo tutti Americani” è giusto e doveroso, ma il “gioco” basato sul colloquio inventato tra due funzionari di una associazione lobbistica è chiaramente degno di un racconto spy da quattro soldi. Il principio che vorrei affermare, sbagliando con certezza, è che dietro gli omicidi eccellenti esista sempre l’interesse economico. I democratici non avevano interesse, nonostante le sfuriate esagerate, ad uccidere Trump. Ora hanno certificato una sconfitta epocale e dimostrato il loro inesistente livello etico. Anche l’opposizione interna repubblicana non avrebbe potuto e saputo ordire un attentato di questo tipo. Siamo ad un livello superiore e stanare i mandanti non servirebbe. Chi dovrebbe conoscere la verità, in effetti la conosce, ma “tiene famiglia” e preferisce essere colluso e ricco che semplicemente cadavere.

Certamente leggendo ora le dichiarazioni bellicose di Kamala Harris, Nancy Pelosi ed altri terroristi “verbali”, che incitano alla eliminazione fisica di Trump, non ci si crede. Immagino si trattasse di retorica elettorale, laddove “eliminare” sia da interpretare con “sconfiggere/battere alle urne”. Purtroppo gli Statunitensi sono abituati ad uccidere i Presidenti in carica (ben quattro) ed organizzare attentati contro i candidati scomodi. Nella fattispecie, le falle nella sicurezza, col senno del poi, appaiono strane ed ingiustificabili.  Il servizio (dicono) prenda possesso della “location” ben prima del previsto comizio. Vengono quindi stabilite le posizioni da assumere da parte dei cecchini e circoscritto lo spazio da attenzionare. Una carabina a colpo singolo con sistema di puntamento, può sparare da migliaia di metri, quindi occorre prevedere un vasto controllo circolare del territorio. Perchè quella costruzione a soli centocinquanta metri non era sorvegliata? Inoltre la lentezza dell’intervento, nonostante le segnalazioni del pubblico che aveva notato un uomo armato sul tetto, come può essere giustificata? L’idea è che sia trattato di un attentato organizzato e pianificato, non di un gesto di un folle. Chi aveva interesse ad eliminare Trump? I dem, sicuramente ma credo che il livello sia da individuare più in alto. 

Siamo uomini e donne dotati di dignità e personalità autonoma. Siamo in grado di maturare competenze e conoscenze, senza attingere alla cloaca dell’infomazione falsa e corrotta. Siamo contrari alle follie green, ed auspichiamo il ritorno alla terra, alle coltivazioni libere (per qualità e quantità) fuori da una U.E. in mano alla finanza mondiale criminale. Con l’elettricità funzionano gli elettrodomestici non l’autotrazione. La co2 è l’alimento delle piante che restituiscono ossigeno. Le pale eoliche devono essere rapidamente eliminate, perchè stanno sterminando i volatili ed inquinando i mari. Il fotovoltaico deve essere progettato nella costruzione di nuovi edifici, con l’obiettivo della limitata autonomia dei consumi. I campi devono essere destinati alla culture agricole non ai pannelli fotovoltaici. In base a dati ufficiali le c.d. energie rinnovabili coprono circa il 7% del fabbisogno complessivo, nonostante i colossali investimenti, non saranno in grado neanche in futuro, di sostituire l’energia prodotta dal fossile. Siamo dentro l’inganno globale, oggetto del tentativo di depopolazione, sterminio degli esseri umani, con guerre e finte pandemie. I vaccini a MRNA sono veleni che uccidono, indeboliscono la razza umana, ci privano delle nostre difese naturali. Siamo tanti ma disorganizzati, ma potremmo rappresentare in futuro un movimento trasversale unito da un “progetto politico condiviso”: nè destra nè sinistra ma senza l’ignoranza e la cialtroneria di chi ci ha provato urlando “Vaffa”. Per L’Italia, l’Europa geografica ed un mondo libero! 

 

Il Presidente Trump è stato ferito nella parte alta dell’orecchio destro ed è già stato dimesso dal Ospedale. Parteciperà alla “convention repubblicana” dove verrà formalmente investito del ruolo di candidato alle prossime elezioni politiche. Gli USA sono il Paese che stila classifiche di democrazia e trama per esportare il suo modello, imponendolo con la forza, la corruzione la CIA e la guerra. La evidente predisposizione alla violenza politica che ha comportato l’omicidio di molti Presidenti ad iniziare da Abramo Lincon, e John Fitzgerald Kennedy, con molteplici attentati, definiscono la “cloaca statunitense” sodomizzata dalla lobby delle armi. Chiunque si dichiari contrario alla guerra, avendo potere e visibilità, verrà ucciso. Come fu per J.F. Kennedy contrario alla guerra del Vietnam, gli assassini venditori di armi non hanno altre opzioni oltre l’omicidio. Non c’entra la politica, non c’entra il Partito Democratico o l’opposizione interna Repubblicana, od il “matto” di turno. Ricordiamolo sempre:  "le guerre vengono combattute per interesse economico" nascoste da motivazioni di facciata. Una donna è purtroppo rimasta uccisa e due ferite seriamente, a seguito  del attentato. Non sappiamo se ci saranno conseguenze sulla campagna elettorale. La condanna del gesto è stata planetaria ed immediata, ad iniziare dal Presidente Joe Biden. La fotografia di Trump con il volto insanguinato, il pugno alzato e la bandiera americana sullo sfondo è già un’immagine simbolo e sarà l’icona dei prossimi mesi. Una Nazione armata fino ai denti, dove un ventenne è in grado di acquistare una arma da guerra, senza fornire una motivazione accettabile, è una Nazione defunta, ancora legata alla memoria del West, della pistola nella fondina. Certamente, l’esecrazione della violenza non basterà a fare scendere la tensione alla vigilia della convention repubblicana che si apre domani a Milwaukee. Trump ha abbandonato il palco protetto dagli uomini della sicurezza (relativa...) gridando “fight, fight, fight”, (combattere...) T.M. Crooks, ha sparato dal tetto di un capannone posto a centocinquanta metri dal palco del comizio. Un testimone dichiara di averlo visto e segnalato alla polizia. Dopo i primi colpi, un cecchino delle forze dell’ordine lo ha ucciso. Sarebbe il caso di approfondire la metodica del suo intervento, perchè normalmente non si lasciano in vita i testimoni. Non poteva essere semplicemente ferito per impedirgli di fuggire? Ci si domanda il motivo per il quale la “sicurezza” non abbia ritenuto importante presidiare quello stabile così vicino al palco. Sarebbero stati sufficienti due cecchini posizionati e l’attentatore non avrebbe potuto agire. E’ evidente che si alimenteranno inevitabilmente le narrazioni complottiste.