FRESCA DI PAURA

ECCO LE MIE RISPO, SCRITTE DI GETTO,


IN COMMENTO ALL'ARTICOLO APPARSO SU "LA STAMPA":  "CARNE DA MACELLO VERSO L'INFERNO.  QUIIn particolare ce l'ho con un certo onix..MSG. N. 1) quando poi le risorse idriche e alimentari saranno finite (lo spreco che consiste nel fatto di dar prima gli alimenti agli animali per poi mangiarci i loro cadaveri è enorme, ma solo chi non è stolto lo sa vedere), spero che a farne le spese siano SOLTANTO i figli di coloro che hanno permesso che queste risorse finissero, non i figli di coloro che hanno cercato in tutti i modi di lasciare anche agli altri le risorse per sopravvivere. Il motivo per cui gli umani ora non possono più fare quello che pare a ognuno di loro è semplicissimo: siamo in troppi!! E presto non ci sarà più cibo né acqua per tutti! Gli allevamenti consumano enormi quantità di vegetali che gli animali convertono in carne, latte e uova. Ma questo processo di trasformazione comporta una grande perdita delle proteine e dell'energia contenute nei vegetali: la maggior parte serve semplicemente a sostenere il metabolismo degli animali e non si converte in tessuti commestibili. Insomma, se i vegetali fossero destinati direttamente al consumo umano, potrebbero sfamare un numero più alto di persone. Solo un esempio. Se destiniamo un ettaro di terra all'allevamento bovino otteniamo in un anno 66 Kg di proteine; se invece ci coltiviamo la soia abbiamo un raccolto di 1848 Kg di proteine: 28 volte di più!