UDINE 2018-2023

ALLEANZA PER UDINE 2013/2018


ALLEANZA PER UDINE   2013/2018 Dal giugno scorso,  ma forse anche prima, si sono susseguiti incontri contatti fra persone e gruppi portatori di interessi e di idee anche diverse, e verso il finire dell'estate alcuni amici assieme a me hanno deciso che Udine, meriti il nostro impegno, Udine merita una strategia di sviluppo, ordine e sicurezza, che la porti fuori dall'isolamento attuale,  nuovamente riferimento  e volano per un'area vasta che comprenda almeno  la prima cintura di comuni che la  cingono affettuosamente e riferimento per il Friuli tutto. Udine Capitale di un Friuli  ancora  vivo, operoso, onesto, oggi  sotto la pressione della crisi  economica, e vittima di strategie mancate. Quando, in alcune tavolate, e fra amici,  è emersa l'idea che Honsell non è assolutamente la migliore risposta alle esigenze della Città, della Udine Economica, dell'Associazionismo indipendente, della Gente,     e  non è un buon amministratore nei fatti,  allora  si è concretizzata       l'Associazione "Alleanza per Udine 2013/2018",      che cosi' oggi definisco per  brevità,    ma che è la continuazione di un progetto "convergenza" fin troppo presto abbandonato e rinnegato dai nuovi amministratori, e  che va detto vogliamo riprendere in parte  e  anche con il contributo di diverse sensibilità riproporre. Oggi posso annunciare , che la nostra proposta civica, parte dalla visione di una Citta ancora viva e dinamica e che non si piega e non si rassegna,  un progetto che cerca  il consenso  nella maggioranza  degli elettori oggi insoddisfatti e delusi,  quella che honsell non vuole  anzi non puo rappresentare "per la sua particolare ideologica visione delle cose"  In quattro e piu' anni di gestione Honsell, il Comune è enormemente indebitato, "e non solo per i tagli", è stata sbagliata la strategia di gestione delle Partecipate depauperando il patrimonio cittadino, ha fatto scelte su opere rilevanti "finanziariamente" ed a oggi dei grandi flop amministrativi, ha spesso cercato lo scontro ai vari livelli istituzionali, costringendo Udine in un angolo,  ha  speso molto ed impegnato con le sue scelte anche il futuro, linee che andranno prontamente riprese e riviste. Una maggioranza politica schiacciata ed ostaggio dell'estrema sinistra, mi fa ricordare che mai in passato, i comunisti più radicali sono entrati al governo cittadino nei due mandati Cecotti, e da qui partiamo  e riparto, per scrivere una pagina  condivisa di "sviluppo è legalità",  intervenendo  su un bilancio che deve essere trasparente (oggi non lo è)  ,   riscritto per poter liberare risorse  e generare risparmi per le nuove iniziative. Vogliamo una spesa meno ideologica, meno interventi maniacali  su viabilità e urbanistica, una spesa  meno vittima  dell'ambientalismo più miope, un'idea di  citta'  da sviluppare attorno alla partecipazione e condivisione dei diversi soggetti  Economici, e Culturali,  e che meritano maggior attenzione  per ripartire tutti assieme, una Città su misura per chi ci vive, lavora,  e gradevole per chi vuole visitale le sue notevoli bellezze. Questa proposta è aperta al contributo  e partecipazione  dei tanti, che attualmente  e con diverse sensibilità partecipano al dibattito quotidiano, un tavolo aperto e concreto a 5 mesi dal rinnovo Amministrativo. ALLEANZA PER UDINE 2013/2018 BASSI ENZO