Universi paralleli

Meta balls

                                Ok... immaginate un punto, un punto generatore di campo. Ora immaginate che dallo stesso punto partano più campi, che entrano in contatto con campi affini generati da punti abbastanza vicini... Facile, direte, basta guardarmi attorno e ne vedo di cose così!!!! Ma se invece della realtà stessimo parlando di un software capace di simulare cose simili? Uno spettacolo di software, davvero, da far lacrimare di gioia.

Le meta balls sono delle superfici generate con un programmino di modelling. Prendo un punto, lo considero come origine di una funzione che mi descrive il campo, poi prendo un dato valore del campo e lo rendo opaco, ecco la superficie, ecco la metaball. Volendo si possono rendere punti simili e avvicinarli, e vedere come interagiscono (già un pò più complicato ma è pur sempre matematica di base, una cpu moderna la gestisce benone).

Ma se invece il punto genera più campi? Come nella realtà, la Terra genera un campo magnetico e uno gravitazionale, e interagisce con un bel pò di altri "punti" simili (la Luna, il Sole, Venere, Marte, etc.). La realtà ha una potenza di calcolo enorme!

Patente come sorpresa nelle patatine

Ok, la mia domanda è semplice: chi sono stati quei pirla a dare una patente a certe donne (si, anche uomini, ma in particolare donne)?!?

Insomma... passi il non saper parcheggiare a s, ma se pianti la macchina in diagonale tra il presunto parcheggio e la carreggiata non ci stai neanche provando!

Per chiunque pensi che la ricerca pura sia inutile...

...tanto per cominciare buttate qualsiasi navigatore in vostro possesso e scollegatevi da internet, visto che li ritenete inutili!

Poi passiamo a farvi cambiare idea (sempre che non mi abbiate dato ragione e vi siete scollegati). La ricerca serve a capire come funzionano gli atomi, per dirne una... bella cosa, e cosa me ne faccio io nella vita di tutti i giorni di sapere una funzione d'onda?

Bhe... tanto per cominciare siete formati da atomi, così come tutto quello che vi circonda, è un pò come studiare gli ingredienti di una torta, senza sapere come funziona il lievito niente sacher. E poi capire come funziano i mattoncini per poi ampliare il discorso è meglio che andare a tentoni, come: meglio capire che i pezzi del lego sono incastrabili in un determinato modo (magari facendo combaciare i buchi rotondi con le prominenze della stessa forma) piuttosto che accattastarli a caso e sperare formino un robot.

Bene... cominciamo