GLI ITALICI

GIOVENTU' ITALIANA BOLOGNA CONTRO IL GAY PRIDE


Gioventù italiana Bologna - Bononia 189 a.C. disapprova il Gay Pride che si “celebra” oggi A Bologna. Al di là delle scelte individuali che sono libere e legittime, non è però ammissibile che si blocchi una città per dar spazio ad una carnevalata che non ha nessun obiettivo se non quello di scandalizzare e “trasgredire”. Precisiamo che non avremmo accettato una manifestazione simile nemmeno se i protagonisti fossero stati gli eterosessuali. Il sesso attiene all’intimità della persona e non può essere “sbattuto” in faccia a chiunque in piazza. Riteniamo che la trasgressione fine a sé stessa sia irrazionale ed abbia l’effetto di offendere la comunità nelle regole che sottendono alla civile convivenza. Pensiamo che non esista il problema della discriminazione degli omosessuali in Italia, né tanto meno a Bologna. Tale manifestazione partecipa al tentativo, perpetrato in modi diversi e penetranti, di imporre un modello sociale alternativo e disgregante. Ci riferiamo, in particolare, alle norme sull’omofobia imposte dall’oligarchia europea agli stati nazionali, le quali, in oltraggio alla democrazia, violerebbero, qualora ratificate anche in Italia, il principio della libertà di manifestazione del pensiero sancito dall’art. 21 della Costituzione. Ribadito che le scelte sessuali di ognuno non sono in discussione, attenendo, tuttavia, al privato ed alla intimità, teniamo a ribadire che l’unico modello sociale da tutelare e promuovere sia quello fondato sulla famiglia tradizionale: uomo, donna, figli; il solo in grado di permettere alla natura umana di riprodursi e non estinguersi.Antonio Del PreteResp. Provinciale Gioventù italiana Bolognawww.bononia189ac.it